Mosca, al via la costruzione della chiesa dei campioni olimpici
di Vladimir Rozanskij

Continua la cifra identitaria della fede ortodossa nazionale: la “vittoria del popolo russo”. Dopo la chiesa per le Forze armate, ora è la volta di una chiesa per le vittorie olimpiche. Il complesso si estenderà per 17mila mq e oltre alla chiesa avrà un centro di accoglienza per i pellegrini, un centro medico, una grande piscina, classi di balletto e “molti altri obiettivi sociali”. Sarà pronta in 5-6 anni.


Mosca (AsiaNews) – Gli atleti olimpici, vincitori di medaglie, sono modelli da seguire anche a livello religioso. Dopo la tanto celebrata e criticata “chiesa della Vittoria” per le Forze armate, in un un’altra periferia della capitale si prepara la costruzione della “chiesa della squadra olimpica russa”. Essa sarà dedicata al santo principe Dmitrij Donskoj, primo vincitore contro i tartari invasori ed occupanti, sconfitti nel 1380, nella famosa battaglia del campo di Kulikovo.

Ancora una volta, la cifra identitaria della fede ortodossa nazionale diventa la “vittoria del popolo russo”, in questo caso nelle competizioni sportive. I progettisti assicurano che la costruzione garantirà la piena bonifica e rivalutazione del grande parco cittadino di Butovo, nella zona sud della capitale, come ha dichiarato il deputato della Duma Vladimir Rezin. Rezin è responsabile del “Programma 200” (per l’edificazione di 200 chiese nuove a Mosca), voluto con tutte le forze dal patriarca Kirill (Gundjaev). Secondo Rezin, “dopo i marinai e i militari, toccava agli sportivi avere la propria cattedrale”.

L’edificazione della nuova chiesa è prevista nel corso di 5-6 anni, ma sul territorio è già attiva una cappella temporanea e una grande scuola di catechismo per i ragazzi e i giovani sportivi. Alla fine verranno disposti intorno alla chiesa un centro di accoglienza per i pellegrini, un centro medico, una grande piscina, classi di balletto e “molti altri obiettivi sociali”. La chiesa potrà ospitare fino a 2mila fedeli.  Con le strutture adiacenti, si estenderà per 17 mila metri quadri, e si occuperà della “formazione della personalità in tutte le sue dimensioni, da quella spirituale a quella sportiva ed estetica”.

Dopo tutte le polemiche sull’iconografia della “chiesa della Vittoria”, sarà interessante vedere quali affreschi e mosaici verranno realizzati per la nuova chiesa.