Ambientalisti: l’Unesco fermi la costruzione di una strada nella foresta di Sinharaja
di Melani Manel Perera

È l’ultima selva tropicale vergine rimasta nel Paese, patrimonio dell’umanità dal 1988. L’esercito ha iniziato i lavori il 10 agosto. L’agenzia Onu ha bloccato lo stesso progetto nel 2013.


Colombo (Asia News) - Il Centro per gli studi sull’ambiente e la natura (Cens) ha chiesto all’Unesco di intervenire per fermare la costruzione di una strada all’interno della foresta di Sinharaja.

Il sito si trova in una area collinare nel sud-ovest dello Sri Lanka, ed è l’ultima foresta tropicale vergine rimasta nel Paese. L’Unesco l’ha dichiarata riserva della biosfera nel 1978 e patrimonio dell’umanità nel 1988.

In una lettera inviata all’agenzia Onu, Ravindra Kariyawasam, coordinatore nazionale del Cens, dice che la costruzione della strada è stata ordinata dal governo. Gli ingegneri dell’esercito hanno iniziato i lavori il 10 agosto: l’obiettivo è di collegare i centri di Lankagama e Deniyaya.

“L’Unesco è riuscita a bloccare lo stesso progetto nel 2013”, nota Kariyawasam.  Egli racconta che un gruppo di ambientalisti ha domandato da subito alle autorità di arrestare i lavori, ma il presidente Gotabaya Rajapaksa, il ministero dell’Ambiente e il Dipartimento delle foreste non hanno preso alcun provvedimento. 

Secondo un rapporto del’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), lo stato di conservazione della foresta desta grande preoccupazione. “Il valore di Sinharaja come patrimonio naturale dell’umanità – scrive Iucn – continua a essere riconosciuto dalla scoperta di diverse specie endemiche di piante e animali, inclusi esemplari di erpetofauna [rettili e anfibi] che sono limitati alla parte orientale della riserva.