Uttar Pradesh: ragazza Dalit stuprata e torturata. Vescovo di Lucknow: Atto barbarico
di Nirmala Carvalho

La giovane 19enne è stata cremata stanotte; ai parenti non è stato permesso di riportare la salma a casa. Gli autori sarebbero quattro uomini di casta alta che l’hanno anche strangolata. Una lunga lista di violenze contro le donne e le ragazze Dalit. Mons. Mathias: “Il sistema delle caste è così radicato nella società che troppi crimini commessi verso donne e ragazze Dalit vengono passati sotto silenzio”.


Mumbai (AsiaNews) - Una ragazza Dalit 19enne è morta ieri all’ospedale di Delhi, dopo 15 giorni di sofferenze per essere stata stuprata e torturata da un gruppo di uomini di casta alta a Hatras (Uttar Pradesh). Il corpo della ragazza è stato cremato stanotte alle 3, senza permettere alla famiglia della ragazza di portare la salma a casa loro per eseguire i riti funebri.

Il vescovo di Lucknow, mons. Gerald Mathias, commenta amaro: “Purtroppo, questo atto barbarico è solo la punta dell’iceberg. Ci sono così tante violenze contro donne che non vengono portate alla luce: perché non vi sono denunce, o perché la loro denuncia non è accettata [dalla polizia]. Dobbiamo proteggere queste figlie dell’India, creare un ambiente sicuro per loro”.

La ragazza è stata attaccata lo scorso 14 settembre a Hatras, 200 km da Delhi. Stava tagliando erba, aiutando la madre, quando è stata assalita da un gruppo che l’ha violentata a turno. Secondo le ricostruzioni della polizia essi hanno anche tentato di strangolarla con la sua sciarpa (dupatta) e l’hanno torturata. Il corpo presentava fratture multiple.

Quattro uomini, tutti di casta alta, sono stati arrestati e accusati di stupro e assassinio. La ragazza è stata ricoverata per due settimane in terapia intensiva. È stata trasportata a Delhi ieri, ma è morta subito dopo il trasferimento.

“Il sistema delle caste – spiega mons. Mathias – è così radicato nella società che troppi crimini commessi verso donne e ragazze Dalit vengono passati sotto silenzio. Questa povera adolescente è stata strappata alla vita, dopo essere stata violata e brutalizzata da questi potenti uomini di casta alta. Questo è il peggiore comportamento umano”.

La lista delle violenze contro le donne in Uttar Pradesh è lunga. All’inizio del mese di settembre, un gruppo di giovani ha violentato e ucciso una bambina di tre anni, lasciandola in un campo di canna da zucchero a Lakhimpur Kheri.

Il 28 agosto, un uomo ha stuprato e ucciso una ragazza 12enne a Maharajganj, abbandonando il suo corpo nella foresta.

Il 24 agosto, è stato trovato il corpo di una 17enne, vicino a casa sua, nello stesso distretto di Maharajganj. La polizia ha stabilito che la ragazza era stata stuprata e uccisa con un coltello molto affilato. Dieci giorni prima, sempre nello stesso distretto, una ragazza Dalit 13enne è stata violentata e poi uccisa. La ragazza era stata strangolata e la sua lingua tagliata. Il suo corpo è stato trovato in un campo di canna da zucchero di proprietà di uno degli accusati. La polizia ha arrestato quattro sospetti.