Papa: ad Assisi firma l’enciclica Fratelli tutti

L’ha firmata sull’altare della basilica di Assisi, davanti alla tomba di san Francesco dalle parole del quale prendono spunto titolo e contenuto del documento, dedicato, come si legge nel sottotitolo, alla “fraternità” e alla “amicizia sociale”. Il testo sarà pubblicato domani.


Assisi (AsiaNews) – Papa Francesco ha firmato la sua terza enciclica, “Fratelli tutti”. L’ha firmata sull’altare della basilica di Assisi, davanti alla tomba di san Francesco dalle parole del quale prendono spunto titolo e contenuto del documento, dedicato, come si legge nel sottotitolo, alla “fraternità” e alla “amicizia sociale”.

Papa Francesco è arrivato ad Assisi – quarta visita alla città del Poverello – nel primo pomeriggio. Ma, in mattinata Papa Francesco si è recato fuori programma nel monastero delle Clarisse di Spello, non lontano da Assisi, per una visita privata. Nella sua prima uscita fuori Roma dopo il lockdown, il Papa si è fermato a pranzo con le suore.

Ad Assisi papa Francesco ha celebrato la messa, senza omelia. Alla celebrazione  hanno partecipato una ventina di frati, alcune religiose, assieme al vescovo della diocesi, Domenico Sorrentino, e al cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi. 

Al termine, sull’altare, Il Papa ha detto: “Adesso firmerò l’Enciclica che la porta sull’altare monsignor Paolo Braida, che è l’incaricato delle traduzioni e anche dei discorsi del Papa, nella Prima Sezione. Lui sorveglia tutto e per questo ho voluto che lui fosse presente qui, oggi, e mi portasse l’Enciclica. Anche, con lui sono venuti due traduttori: don Antonio, traduttore della lingua portoghese: ha tradotto dallo spagnolo al portoghese; e don Cruz che è spagnolo e un po’ ha sorvegliato le altre traduzioni dall’originale spagnolo. Lo faccio come un segno di gratitudine a tutta la Prima Sezione della Segreteria di Stato che ha lavorato in questa stesura e traduzione”.

Il titolo originale in lingua italiana rimarrà tale - e dunque senza essere tradotto - in tutte le lingue in cui il documento sarà diffuso, il contenuto del quale sarà reso pubblico domani, festa del Santo. (FP)