Lotta alla pandemia: Singapore offre bonus bebè per incoraggiare le nascite

Le autorità temono che gli effetti economici del coronavirus spingano le coppie a non avere figli. Con 1,14 nascite per donna, la città-Stato ha uno dei tassi di natalità più bassi al mondo. Il caso opposto di Filippine e Indonesia. I fondi per la maternità parte di un piano di rilancio economico.  


Singapore (AsiaNews) – Come misura anti-Covid, il governo offrirà bonus bebè per incoraggiare la popolazione ad avere figli. Lo ha annunciato il 5 ottobre il vice premier Heng Swee Keat. Le autorità temono che molte coppie, in difficoltà economica per effetto della pandemia, abbiano deciso di rimandare progetti di concepimento.

Il governo non ha rivelato l’ammontare preciso del contributo, che sarà una tantum. Esso si aggiungerà ad altri fondi stanziati per il sostegno alla genitorialità, che arrivano a 10mila dollari di Singapore (6.260 euro) per coppia.

La città-Stato ha uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, un trend negativo che cerca di contrastare da anni. Nel 2018, il Paese ha registrato 1,14 nascite per donna, il livello peggiore in otto anni. L’emergenza coronavirus ha fatto cadere l’indice di fertilità ai minimi in molte nazioni asiatiche, Cina compresa. Secondo il Fondo della Nazioni Unite per la popolazione, Filippine e Indonesia rappresentano un’eccezione: a causa delle restrizioni per la pandemia, l’agenzia Onu prevede un aumento delle gravidanze “involontarie” in entrambi i Paesi (2,6 milioni nelle sole Filippine).

Al momento, l’epidemia sembra sotto controllo nella città-Stato; i casi di contagio sono circa 58mila; 27 i morti. Malgrado ciò, c’è preoccupazione per una piena riapertura delle attività economiche. I nuovi bonus bebè rientrano in un piano di rilancio che il governo perfezionerà nelle prossime settimane. Come prima mossa, i leader locali pensano di cancellare il limite di cinque persone per gli assembramenti pubblici e di riaprire in parte il traffico aereo.

Per stimolare l’economia, finora l’esecutivo ha messo in campo 100 miliardi di dollari di Singapore (62,6 miliardi di euro). Nel secondo trimestre dell’anno, il Pil nazionale si è ridotto del 13,2%, il dato peggiore della sua storia.