Tamil Nadu: tombe dissacrate in un cimitero cattolico (VIDEO)
di Mons. Antonysamy Savarimuthu

Nella notte fra il 17 e il 18 ottobre, nella città di Tirunelveli sono state distrutte 40 lapidi, croci, statue della Madonna. I cattolici hanno ricevuto la solidarietà della popolazione e dei partiti politici, eccetto che dal Bjp, il partito nazionalista indù al governo.


Palayamkottai (AsiaNews) – Almeno 40 tombe sono state dissacrate, lapidi spezzate, croci e statue danneggiate al cimitero di Udayarpatti, nella città di Tirunelveli (Tamil Nadu). Ecco il resoconto del vescovo, mons. Antonysamy Savarimuthu, della diocesi di Palayamkottai.

Nella notte fra il 17 e il 18 ottobre scorso, fra le 10 di sera e le 4 del mattino, hanno dissacrato il cimitero della chiesa del Sacro Cuore a Udayarpatti, nella città di  Tirunelveli (Tamil Nadu).

I criminali hanno rotto il muro di cinta e sono entrati nel nostro cimitero, dove vi sono circa 100 tombe. Questi malviventi hanno danneggiato 40 tombe, rotto e vandalizzato croci e statue della Madonna, spezzate le lapidi in granito e marmo, dissacrate e danneggiate croci e statue.

Il loro è stato un piano meticoloso e calcolato di dissacrazione e vandalismo, che ha profondamente ferito i nostri sentimenti. Il cimitero è un luogo sacro e siamo tristi, addolorati e scioccati.

Questo atto di dissacrazione e vandalismo verso il nostro cimitero è stato scoperto da alcuni parrocchiani la domenica mattina [18 ottobre], che hanno subito informato il parroco. Il cimitero è a poche centinaia di metri dalla chiesa. Per protesta, la gente ha bloccato la strada e ha espresso il proprio rifiuto per questo gesto grave e molto serio con il blocco che è durato per tutto il giorno.

Il terreno del camposanto era stato acquistato nel 1982 come “terreno cimiteriale” dalla diocesi di Palayamkottai. Esso era parte di un’area molto più vasta, usata dagli indù per la cremazione dei loro defunti.

Il mattino del 19 ottobre, con un’unità trasversale alle religioni e alle linee politiche, persone di ogni fede e di tutti i partiti politici, sia al governo che all’opposizione (escluso il Bjp, Bharatiya Janata Party), si sono dati appuntamento davanti al District Collector [funzionario amministrativo e giudiziario] di Tirunelveli e ad una voce sola hanno condannato questo gesto.

Al District Collector abbiamo presentato tre risoluzioni:

1. Che i colpevoli siano denunciati e accusati secondo la legge… E l’azione va presa in tempi brevi

2. Si devono compensare i danni. I danni causati ruotano almeno attorno ai 30 lakhs di rupie [3 milioni di rupie, pari a circa 35mila euro].

3. Abbiamo bisogno della garanzia che in futuro queste cose non avvengano più.

 (Ha collaborato Nirmala Carvalho)