I topi nello spazio aiutano a ringiovanire

Un esperimento su alcuni topolini mostra che grazie a una proteina, la Nrf2, si invecchia più lentamente. Possibile uso per le malattie di Alzheimer o del diabete. Ma anche per gli astronauti che si recheranno in altri pianeti.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – L’esperimento compiuto su alcuni topolini trasportati nella stazione spaziale internazionale potrebbe dare indicazioni su come frenare la vecchiaia, aiutando a ringiovanire. È quanto comunica uno studio congiunto della Jaxa (Japan Aerospace Exploration Agency, agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale) e l’università di Tohoku.

L’esperimento parte dal fatto che nello spazio, a causa della minore gravità e dell’esposizione a maggiori radiazioni, gli esseri (umani e animali) subiscono un processo biologico che li fa invecchiare prima. Gli scienziati conoscono una proteina, la Nrf2 (nuclear factor erythroid 2) che fa rallentare tale processo di invecchiamento.

Secondo lo studio, nella primavera del 2018, 12 topi hanno raggiunto la stazione spaziale e passato 31 giorni nel modulo giapponese. Dei piccoli animali, 6 erano modificati geneticamente, e mancanti della proteina Nrf2; gli altri l’avevano per via naturale. Dopo la permanenza nello spazio si è visto che i 6 modificati, avevano caratteristiche del sangue che si raggiungono con la vecchiaia; gli altri non avevano quelle caratteristiche; i topi con la Nrf2 erano ingrassati; quelli senza erano rimasti magri (v. foto), probabile frutto di un forte stress.

I risultati mostrano anzitutto l’importanza che ha la proteina Nrf2 nel rallentare stress e vecchiaia. In secondo luogo, poiché quelle trasformazioni del sangue dei topolini modificati sono simili a quelle che avvengono fra le persone anziane a terra, è possibile che l’uso della Nrf2 possa aiutare a rallentare la vecchiaia. A parere del team dell’università di Tohoko, terapie con la Nrf2 possono aiutare nella cura dell’Alzheimer, del diabete o dello stress. Ma esse potrebbero essere importanti per i futuri astronauti che dovranno recarsi su altri pianeti, impiegando anni-luce!