Vescovi vietnamiti: un concerto per aiutare le vittime dei tifoni

L’evento è in programma il prossimo 27 novembre a Ho Chi Minh City, metropoli del sud. All’insegna del motto “Aiuto reciproco nella vita”, l’obiettivo è di raccogliere fondi per il maggior numero di persone. Ai partecipanti viene chiesto un contributo di circa 100 euro. Si alterneranno sul palco cantanti, musicisti e artisti.


Ho Chi Minh City (AsiaNews) - I vescovi vietnamiti promuovono un concerto all’insegna della carità e della solidarietà per raccogliere fondi da destinare alle vittime dei tifoni e delle tempeste tropicali che si sono abbattuti di recente sul Paese. L’evento, spiega una nota della Conferenza episcopale del 17 novembre, si terrà il prossimo 27 novembre nella metropoli meridionale di Ho Chi Minh City (ex Saigon) ed  è una ulteriore conferma dell’impegno della Chiesa locale nel sociale e a fianco dei più poveri e bisognosi. 

L’obiettivo dei prelati è quello di raccogliere fondi a sufficienza per aiutare quanti hanno subito danni, contribuendo così a un ritorno “il prima possibile” alla normalità. Nel contesto dell’evento verrà riunito il maggior numero di benefattori “a prescindere dalla rispettiva posizione sociale e dalla fede religiosa professata. Perché, in questo caso, ciò che conta “è avere fondi e donazioni” per superare “i danni provocati dai disastri”. 

I responsabili della Conferenza episcopale riferiscono che la serata si svolgerà attorno al tema “Ganh nhau trong doi” (L’aiuto reciproco nella vita). Nel corso dell’evento si alterneranno sul palco diversi cantanti, musicisti e artisti, mentre a ciascun invitato sarà chiesto di contribuire con il versamento di almeno 3 milioni di song ciascuno (circa 109 euro). 

Nelle scorse settimane almeno sette fra tifoni e tempeste tropicali si sono abbattuti sul Vietnam, colpendo in particolare le regioni centrali. I danni maggiori si sono registrati nelle diocesi di Hué e di Ha Tinh, dove secondo i media locali si contano almeno 130 morti e 214 feriti, insieme a diverse migliaia di sfollati, case e attività commerciali distrutte, colture e campi danneggiati per una stima complessiva di quasi 84 milioni di euro. 

A metà ottobre una delegazione dei vescovi ha visitato le aree più colpite per manifestare solidarietà e vicinanza alla popolazione, cattolica e non. 

Truong Thi Nhan, abitante di Hué, racconta a Eglises d’Asie (EdA) che le forti piogge hanno distrutto la sua abitazione. “Abbiamo bisogno di denaro, per le operazioni di ricostruzione”, aggiunge il 38enne Truong Nhan, che vive con i suoi figli e confida nell’aiuto della Chiesa per rimediare ai danni subiti. “Sopravviviamo grazie alle donazioni che arrivano dalla Caritas di Hué e dalle autorità locali”, afferma Nguyen Luu, residente nel distretto di Huong Tra.