Nella capitale le insegnanti visitano i propri studenti ogni tre giorni. Lezioni in tv o via web per le scuole medie e superiori. Non è dato sapere se tali misure siano applicate anche lontano dalla città. Zero casi di contagio per l’autorità, ma la provincia di Chagang, al confine con la Cina, è in lockdown integrale.
Seoul (AsiaNews) – Lezioni casalinghe per gli studenti delle scuole elementari. È l’ultima misura anti-coronavirus decisa da Pyongyang. Ne dà notizia oggi la Yonhap citando Uriminzokkiri, sito web di propaganda del regime di Kim Jong-un.
Le autorità nordcoreane sostengono che nel Paese non vi siano casi di contagio da Covid-19. Sin dallo scoppio dell’emergenza sanitaria globale a inizio anno, esse hanno adottato però numerose misure di prevenzione. Oltre a chiudere i confini – anche con la Cina, il suo unico partner commerciale – Kim ha ordinato vacanze obbligatorie per gli studenti di ogni età.
Nella capitale, le insegnanti delle scuole elementari visitano ogni tre giorni i propri alunni per lezioni “a domicilio”. A quanto riportato dall’agenzia statale Kcna, gli studenti delle scuole medie e superiori possono accedere a materiale educativo attraverso canali tv o via web. I media del regime non specificano se queste misure di sostegno didattico siano applicate anche lontano da Pyongyang.
L’obiettivo del governo è quello di limitare il più possibile i contatti tra la popolazione. Secondo Daily NK, le autorità stanno rafforzando anche le misure di controllo al confine. Ad esempio, esse hanno imposto un lockdown integrale sull’intera provincia di Chagang, alla frontiera con la Cina.