Istanbul: positivo al Covid-19, il vicario apostolico è in terapia intensiva

Da una settimana mons. Rubén Tierrablanca González versa in condizioni critiche all’ospedale universitario di Koç. Il tampone è risultato positivo 10 giorni fa, in poco tempo il suo stato di salute si è aggravato. Dall’inizio dell’emergenza in Turchia si contano 1,8 milioni di contagi e quasi 16mila vittime.


Istanbul (AsiaNews) - Il vicario apostolico di Istanbul e presidente della Conferenza episcopale turca mons. Rubén Tierrablanca González è ricoverato in terapia intensiva e intubato a causa del Covid-19. Secondo quanto riferiscono fonti cattoliche locali, il prelato di origine messicana è in condizioni di salute critiche e lotta contro la malattia in condizioni critiche. 

Mons. Tierrablanca è risultato positivo al tampone molecolare per rilevare la presenza del nuovo coronavirus una decina di giorni fa, manifestando i segni più gravi della malattia. Lo stato di salute è peggiorato in maniera rapida e progressiva, tanto da richiedere il ricovero all’ospedale universitario di Koç, a Istanbul, dove i dottori hanno deciso di intubarlo. Da sette giorni egli respira grazie all’ausilio della ventilazione meccanica. 

Mons. Rubén Tierrablanca González è nato il 24 agosto 1952 a Cortazar, nel centro del Messico, e dall’aprile 2016 è vicario apostolico della capitale economica e commerciale della Turchia, nazione in cui vive dal 2003, oltre che amministratore apostolico di Costantinopoli dei Greci. Dal 2018 è anche presidente della Conferenza episcopale turca. In gioventù egli ha frequentato il seminario minore francescano ed è entrato nel noviziato il 22 agosto 1970. La professione solenne risale al 2 agosto 1977, cui segue l’anno successivo l’ordinazione presbiteriale.

Dall’inizio della pandemia di nuovo coronavirus in Turchia si sono registrati circa 1,8 milioni di contagi, sebbene le cifre appaiano sottostimate perché per mesi le autorità sanitarie non hanno conteggiato i casi asintomatici. Nella giornata di ieri si sono registrate 220 nuove vittime, per un bilancio complessivo di 15.751 morti a causa del Covid-19.