Cina, primo libro di preghiere ortodosse in cinese e russo

La prima tiratura di 2 mila copie è stata stampata a Mosca con l'aiuto della Fraternità dei ss. Pietro e Paolo di Hong Kong. Presenti le preghiere mattutine e serali, oltre alla divina liturgia di San Giovanni Crisostomo.


Hong Kong (AsiaNews) - Un libro di preghiere ortodosse in due lingue – cinese e russo – è disponibile per la prima volta per i fedeli di entrambe le nazionalità. La prima tiratura di 2 mila copie è stata stampata a Mosca grazie all'aiuto della Fraternità dei ss. Pietro e Paolo di Hong Kong.

Il libro è composto dalle preghiere ortodosse del mattino e della sera, oltre che dalla divina liturgia di san Giovanni Crisostomo, ed è in russo con testo cinese a fronte. La liturgia cinese è basata sul Libro delle preghiere giornaliere ortodosse cinese – già presente su internet – curato dalla comunità ortodossa cinese.

Questa nuova traduzione è frutto dello zelo missionario del metropolita Innokenty (Figurovsky) di Pechino, che – nei primi anni del 20° secolo – aveva autorizzato una commissione di traduttori ad iniziare la conversione in cinese moderno dei libri liturgici.

Il primo esempio di queste traduzioni è il Libro delle preghiere cinese, pubblicato nel 1910. San Giovanni (Maximovich) ha dato nel 1948 la sua benedizione ad un'edizione rivista - con altro materiale catechistico - del libro, preparato per la sua comunità di fedeli quando era arcivescovo di Shanghai.

Questa nuova traduzione è stata preparata tenendo come esempio i testi originali in greco ed altri libri di preghiera in cinese. Il testo dei salmi che vengono usati nella liturgia sarà rivisto per conformarlo alla traduzione dei Settanta e sarà pubblicato online. Il libro verrà, invece, inviato gratuitamente dalla Fraternità a tutti i fedeli della comunità dei cristiani ortodossi cinesi che vivono in Russia ed in Cina.

La Chiesa ortodossa in Cina ha avuto piena autonomia dalla Chiesa ortodossa russa nel 1957. Dopo la Rivoluzione culturale del 1966-'67, la vita della comunità ha avuto però un brusco rallentamento.

Al momento, secondo i dati forniti dal Dipartimento relazioni con le chiese estere del Patriarcato di Mosca, i fedeli ortodossi in Cina sono circa 13 mila, di cui 400 vivono nella capitale.