Dhaka, una infermiera cattolica fra i primi beneficiari del vaccino anti-Covid
di Sumon Corraya

Si tratta della 38enne Runu Veronica Costa, che lavora al Kurmitola General Hospital di Dhaka. La struttura ha ospitato la giornata inaugurale della campagna. Il 7 febbraio l’inizio della vaccinazione di massa. Dhaka ha già acquistato 30 milioni di dosi dall’azienda Oxford-AstraZeneca, prodotte in India.


Dhaka (AsiaNews) - Oggi in Bangladesh ha preso il via la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. In questa prima giornata, dal grande valore simbolico nella lotta contro la pandemia globale, un totale di 25 persone hanno ricevuto la prima fiala e, fra questi, vi era anche l’infermiera cattolica Runu Veronica Costa (nelle foto). 

La donna ha potuto usufruire dell’inoculazione in quanto appartenente alla categoria degli operatori sanitari, fra le più esposte nella lotta al virus, ricevendo il vaccino alle 4 del pomeriggio ora locale. Runu Veronica Costa, 38enne fedele originaria della parrocchia di Santa Rita a Mothurapur, villaggio dell’area metropolitana di Pabna, lavora al Kurmitola General Hospital di Dhaka e vanta una lunga esperienza nel settore della sanità pubblica. 

Fra le altre personalità che hanno potuto beneficiare oggi della prima dose del vaccino vi sono: il dr. Ahmed Lutfur Moben, il dr Nasima Sultana, Didarul Islam, e il generale dell’esercito M Imran Hamid. Ad inaugurare la campagna che si è tenuta all’interno del Kurmitola General Hospital è stata la Primo Ministro del Bangladesh Sheikh Hasina collegata in videoconferenza dalla propria residenza ufficiale a Ganabhaban. 

Appena completata la puntura la premier, che ha “ringraziato” tutti i presenti a questa giornata storica nella lotta alla pandemia, si è rivolta all’infermiera cattolica chiedendole se nutriva timori o paure per il vaccino. Sicura e sorridente la risposta: “No”. 

Fra le persone con accesso prioritario al vaccino vi sono medici, infermieri, altri operatori del settore sanitario, membri delle agenzie governative e delle forze di polizia, esercito e giornalisti, tutti rappresentati oggi da almeno un membro che ha potuto ricevere la prima somministrazione. Dopo la puntura, sia l’infermiera cattolica che gli altri beneficiari sono rimasti per un’ora all’interno della struttura ospedaliera “in osservazione”. 

L’appuntamento è ora al 7 febbraio, quando prenderà il via la campagna di massa alla quale si può accedere prenotandosi attraverso l’applicazione “Surokkha”. Per il primo mese il governo intende vaccinare almeno sei milioni di persone e altre cinque quello successivo. Il Bangladesh ha acquistato 30 milioni di dosi dall’azienda Oxford-AstraZeneca prodotto nello stabilimento di Serum, in India. Lo scorso 25 gennaio sono state consegnate cinque milioni di dosi, mentre il primo carico di due milioni era arrivato i 21 del mese come dono del governo indiano.