India, gruppi cristiani "salutano con gioia il nuovo ministero per le Minoranze"
di Nirmala Carvalho

Il premier Singh ha concluso ieri il primo rimpasto ministeriale del suo mandato ed ha creato 19 nuovi dicasteri. Il nuovo ministro per gli Affari delle minoranze, "politico di razza, un ottimo segno per le comunità cristiane".


New Delhi (AsiaNews) – E' un "segnale positivo", per le comunità cristiane dell'India, la creazione ex novo del Ministero per gli Affari delle minoranze ed un "ottimo segno" il fatto che il neo-nominato ministro sia A. R. Antulay, ex primo ministro provinciale del Maharashtra e "politico navigato dall'immagine impeccabile".

Con queste parole John Dayal, presidente dell'All India Catholic Union, commenta il primo rimpasto ministeriale compiuto dal primo ministro indiano, Manmohan Singh, che ha concluso con la creazione di 19 nuovi ministeri ieri il primo "gesto rilevante" - a livello politico – dei 20 mesi passati dalla sua elezione.

"Diamo il benvenuto ad Antulay  - scrive Dayal in un comunicato stampa emesso subito dopo la nomina – ed alla creazione di questo nuovo ministero, che assicura alle minoranze un ruolo nel governo e serve a controllare quei gruppi che continuano a terrorizzare la popolazione e che, fino ad ora, sono sfuggiti alla giusta punizione".

"Antulay – aggiunge l'attivista per i diritti umani - sarà in grado di aiutare il governo ad integrare le minoranze nel piano generale di armonia nazionale e potrà aiutarle a beneficiare della crescita economica del Paese".

"Speriamo – continua – che il ministro apra una finestra sulla condizione delle minoranze, perché molte leggi devono essere riviste e molte altre create dal nulla, come nei casi di adozione e matrimonio fra cristiani".

"La comunità – conclude – invita Antulay a convocare un incontro nazionale con i leader religiosi di tutto il Paese, per ascoltare cosa hanno da dire e poter in questo modo prendere le iniziative adeguate per garantire la sicurezza sociale ed il benessere economico delle minoranze religiose".