Prete di Calcutta lascia il sacerdozio per candidarsi col Bjp
di Nirmala Carvalho

Rodney Borneo, già direttore della Loyola High School, ha aderito al partito nazionalista indù e si presenterà alle elezioni legislative locali. L'arcidiocesi di Calcutta l'ha sospeso dal suo ministero con effetto immediato. L'arcivescovo Thomas D’Souza: "Un fatto molto triste"


Calcutta (AsiaNews) – Un sacerdote dell'arcidiocesi di Calcutta ha deciso di aderire al Bharatiya Janata Party (Bjp) e di candidarsi alle elezioni legislative locali in programma a fine mese nel West Bengal per il partito nazionalista indù guidato dal premier Narendra Modi. In forza di questa sua decisione padre Rodney Borneo, che era il direttore di una scuola diocesana, la Loyola High School, si è dimesso dal suo incarico e l'arcidiocesi di Calcutta ha decretato la sospensione dal ministero sacerdotale con effetto immediato.

Borneo ha annunciato la sua scelta martedì 9 marzo in un incontro a cui erano presenti il vice-presidente nazionale del Bjp Mukul Roy, il segretario locale del partito Sabyasachi Dutta e il portavoce Shamik Bhattacharya. L'ormai ex-sacerdote ha descritto la sua adesione al Bjp come “una nuova traiettoria” nella sua vita aggiungendo: “Ho servito la Chiesa e la gente per 22 anni, adesso andrò avanti a farlo fuori dalla giurisdizione della Chiesa”. Un video lo ritrae salire su un palco e ricevere la bandiera del Bjp e aderire alla richiesta di unirsi al canto dell'inno “Bharat Mata ki jai” (vittoria alla madre India ndr).

L'arcivescovo di Calcutta Thomas D’Souza ha confermato di aver ricevuto da padre Borneo una lettera in cui chiede di lasciare il sacerdozio. L'arcidiocesi ha inoltre nominato un nuovo direttore ad interim per la Loyola High School, il professor Clive Joseph. “Padre Rodney – commenta ad AsiaNews l'arcivescovo D’Souza – è stato un buon prete e ha svolto molto bene il suo compito di direttore della scuola per cinque anni. Non conosco le ragioni di questa sua decisione. Si tratta di una sua scelta: nell'intervista dice che vuole fare qualcosa in più al servizio dell'umanità. Non so bene che cosa intenda: nella Chiesa non c'era abbastanza da servire? Fuori da un partito politico poteva spendersi di più. Ma è un fatto triste che abbia preferito un partito politico, qualsiasi partito, al sacerdozio. Continuiamo a pregare per lui – conclude l'arcivescovo di Calcutta – perché ci è molto caro. Ma resta un fatto triste per noi”.