Guadagni delle industrie cinesi salgono oltre il 90%. Bene anche Seoul e Taipei

Il dato cinese è influenzato dai minori profitti avuti per la pandemia lo scorso anno. La crescita industriale di Pechino sta però rallentando. In forte recupero anche la Corea del Sud. L’economia di Taiwan continua a registrare record.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – I profitti delle grande industrie cinesi hanno avuto un aumento annuo del 92,3% in marzo. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, lo scorso mese esse hanno guadagnato 711,2 miliardi di yuan (90,8 miliardi di euro). Il dato è influenzato dai minori guadagni registrati nello stesso periodo dello scorso anno, quando il Paese era alle prese con le prime fasi della pandemia da coronavirus.

Le cifre pubblicate dalle autorità cinesi mostrano però che la crescita industriale nel Paese sta rallentando: nel bimestre gennaio-febbraio i profitti delle imprese hanno visto un incremento del 179%  su base annua.

La Cina non è il solo Paese asiatico che sta recuperando dalla crisi pandemica. L’economia della Corea del Sud è tornata ai livelli pre-pandemia. La banca centrale sudcoreana ha riportato oggi che il prodotto interno lordo è cresciuto dell’1,6% nei primi tre mesi del 2021 rispetto all’ultimo trimestre del 2020, trainato dagli investimenti industriali. Secondo le previsioni di Seoul, il Pil nazionale crescerà del 3,2% quest’anno.

Taiwan dovrebbe fare anche meglio. Il Taiwan Institute of Economic Research ha stimato di recente che il Pil dell’isola segnerà un +5% al termine del 2021. Spinta dal settore hi-tech, il fiore all’occhiello dell’economia taiwanese, l’industria locale ha raggiunto a marzo un nuovo picco di produzione: il 14° mese consecutivo in segno positivo.

Taipei è con ogni probabilità il Paese che ha gestito meglio l’emergenza sanitaria. Nel 2020 il Pil nazionale è cresciuto del 2,9%, più del 2,3% registrato della Cina