Seoul, i vaccinati nel Paese non avranno bisogno di quarantena

Per ora la regola vale solo per i vaccinati all’interno. Per le vaccinazioni all’estero si attende una verifica sui certificati vaccinali e su accordi di reciprocità. Vietati gli ingressi da Brasile e Sudafrica. Grazie a un efficace programma di prevenzione, la Corea del Sud, così vicina alla Cina, ha finora avuto solo 121.351 e 1.825 morti.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – L’Agenzia statale per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kdca) ha stabilito oggi che tutti coloro che sono stati pienamente vaccinati nel Paese, saranno esentati dalla quarantena di 14 giorni se ritornano dall’estero.

Il Paese sta attuando uno stretto programma di controllo della pandemia e di vaccinazione. Le nuove regole saranno applicate solo se le persone si sono fatte vaccinare in patria; esse saranno comunque soggette a test e non devono avere alcun sintomo.

La Kdca sta studiando come fare con le persone che sono state vaccinate all’estero. C’è in ballo da una parte la verifica dei certificati vaccinali da altre nazioni e la messa in atto di regole di reciprocità fra la Corea del Sud e gli altri Paesi di cui si riconoscono i certificati. Un fatto da tenere presente è che i passeggeri che provengono da altri Paesi portano con sé varianti del virus. Fino ad ora è proibito l’ingresso a persone provenienti da Brasile e Sudafrica.

Il programma di vaccinazione nel Paese è iniziato il 26 febbraio scorso. Fino ad ora, almeno con una dose, sono state vaccinate quasi 3 milioni di persone, circa il 5,5% della popolazione.

Grazie a un efficace programma di prevenzione, la Corea del Sud, così vicina alla Cina, ha finora avuto solo 121.351 e 1.825 morti.