I giapponesi non vogliono le Olimpiadi di Tokyo: governo sotto pressione

Il 59% della popolazione chiede che i giochi siano cancellati a causa della pandemia. Premier Suga: Si va avanti, ma la competizione non viene prima della salute dei cittadini. Test a porte chiuse non hanno causato infezioni fra gli atleti. Star del tennis: La questione andrebbe discussa in modo attento.


Tokyo (AsiaNews) – Cresce fra i giapponesi l’opposizione alle Olimpiadi estive che dovrebbero essere ospitate nella capitale nipponica. A tre mesi dal loro inizio, il 59% della popolazione chiede che i Giochi olimpici siano cancellati a causa dell’emergenza Covid-19.

Il premier Yoshihide Suga ha dichiarato oggi in Parlamento che la kermesse sportiva si svolgerà in piena sicurezza, posizione condivisa dal Comitato olimpico internazionale. Egli ha respinto gli attacchi dell’opposizione secondo cui per il governo lo svolgimento dell’evento viene prima della salute dei cittadini.

Le Olimpiadi dovevano tenersi la scorsa estate, ma sono state rinviate di un anno per la pandemia da coronavirus. Esse si apriranno il 23 luglio, per chiudersi l’8 agosto; le Paralimpiadi si svolgeranno invece dal 24 agosto al 5 settembre.

L’esecutivo nipponico ha stabilito che gli spettatori stranieri non potranno entrare nel Paese per assistere alla competizione. Suga ha aggiunto che gli atleti e il loro staff dovranno rispettare rigide linee guida sanitarie, compresi test giornalieri e isolamento dal pubblico, pena la squalifica dalle gare.

Una recente impennata nei contagi ha obbligato l’amministrazione Suga a estendere lo Stato di emergenza a Tokyo e in altre prefetture. Ieri le autorità sanitarie hanno registrato circa 6.500 casi di contagio: nell’ultima settimana la media è stata di 5.300 infezioni giornaliere, inferiore ad esempio alle 9mila avute dall’Italia, Paese che è più avanti del Giappone nella campagna di vaccinazione.

Ieri 420 atleti hanno svolto un test a porte chiuse allo stadio olimpico di Tokyo. È stata l’11ma prova di questo tipo nell’ultimo mese: gli organizzatori hanno affermato che finora non è stato riscontrato alcun caso di contagio. Naomi Osaka, star nipponica del tennis, ha detto però che lo svolgimento dei Giochi dovrebbe essere discusso in modo attento.