Pechino rinvia lancio per la sua stazione spaziale. Prime foto da Marte del rover cinese

L’astronave cargo Tianzhou 2 ha avuto problemi tecnici: deve rifornire la stazione spaziale Tiangong, in via di completamento. Prime immagini di un veicolo robot di Pechino dal suolo marziano. La Cina è il primo Paese dopo gli Usa a esplorare il Pianeta rosso.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – La Cina ha rinviato ieri il lancio di una astronave cargo destinata a rifornire la sua stazione spaziale Tiangong. Senza fornire una nuova data, l’Agenzia spaziale ha motivato la decisione con la necessità di risolvere non meglio precisati problemi tecnici.

Il razzo da trasporto a guida autonoma Tianzhou 2 doveva decollare dalla stazione di lancio di Wenchang (Hainan) con il supporto del vettore Lunga Marcia 7: la seconda di 11 missioni per completare la Tiangong, dopo la messa in orbita ad aprile del suo primo modulo. Esso è stato trasportato dal vettore Lunga Marcia 5, la cui distruzione a contatto con l’atmosfera terrestre – e il relativo spargimento di detriti -  ha scatenato le proteste di molti governi.

Una volta terminata, la Tiangong potrà operare per 10 anni e ospitare tre astronauti fissi e tre saltuari. Essa è la prima stazione spaziale cinese permanente: Pechino ha progettato la sua costruzione dopo essere stata esclusa dalla Stazione spaziale internazionale.

La battuta d’arresto della Tianzhou 2 è però compensata dal successo della missione cinese su Marte. Il rover spaziale Zhurong ha trasmesso ieri le prime immagini che ha catturato sul Pianeta rosso. Il veicolo spaziale di Pechino è atterrato il 16 maggio: la Cina non è però il primo Paese a inviare un robot sul suolo marziano, facendolo operare per un tempo significativo. Gli Usa vantano infatti diverse missioni su Marte, l’ultima delle quali è condotta dalla rover Perseverance, che esplora il pianeta con il sostegno dell’elicottero Ingenuity.