Biden agli 007: entro 90 giorni scoprire l’origine del Covid

Rimane ancora il dubbio sull’origine in natura o in laboratorio del coronavirus. Fari ancora puntati sull’Istituto di virologia a Wuhan. Anche il virologo Anthony Fauci chiede di approfondire la vicenda. Pechino critica la mossa del presidente Usa: È manipolazione politica per colpire la Cina.


Washington (AsiaNews/Agenzie) – Joe Biden ha ordinato all’intelligence di indagare sull’origine del Covid-19 e di presentare i risultati entro 90 giorni. Il presidente Usa ha chiesto un approfondimento della vicenda dopo che i suoi 007 non hanno fornito una risposta chiara sul fatto se il coronavirus si sia trasmesso da un animale all’uomo o sia stato prodotto in laboratorio: quest’ultima è l’ipotesi sollevata con forza dall’amministrazione Trump, secondo cui il virus è stato creato in un laboratorio cinese, da dove si è poi diffuso.

Il morbo polmonare è emerso per la prima volta a fine 2019 a Wuhan, capitale della provincia cinese dell’Hubei; finora ha contagiato più di 168 milioni di persone nel mondo e ucciso circa 3,5 milioni di individui.

La comunità scientifica propende per la tesi dell’origina naturale della malattia. Una controversa indagine dell’Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con le autorità cinesi ha concluso che l’ipotesi della fuga dal laboratorio è “molto improbabile”. La ricerca è stata condotta in Cina dal 14 gennaio al 10 febbraio di quest'anno e ha sollevato critiche per le limitazioni imposte da Pechino.

Recenti resoconti dei media statunitensi hanno riportato in auge la teoria del laboratorio. Il Wall Street Journal sostiene di aver visionato documenti d’intelligence Usa secondo cui tre medici dell’Istituto di virologia di Wuhan sono stati ricoverati in ospedale nel novembre 2019, poche settimane prima che esplodesse l’emergenza Covid. Il virologo Anthony Fauci, consigliere sanitario di Biden, continua a credere che il virus sia passato da un animale all’uomo, ma nei giorni scorsi ha ammesso di non essere più sicuro della sua origine naturale.

Su pressioni di Washington e dei suoi alleati, l’Oms sta valutando una seconda missione in territorio cinese, a cui la Cina si oppone. In risposta all’annuncio di Biden, l’ambasciata cinese negli Usa ha dichiarato ieri che politicizzare l’origine del Covid ostacolerà le future indagini e indebolirà la lotta alla pandemia: “Alcune forze sono ossessionate dalla manipolazione politica e il lancio d’accuse”, hanno scritto sul loro sito web i diplomatici cinesi.

Il ministero cinese degli Esteri ha rilanciato invitando l’Oms e la comunità internazionale ha indagare sugli esperimenti condotti nel laboratorio Usa di Fort Detrick, e su casi di malattie polmonari emerse nel 2019 in Virgina e in Wisconsin.