Lockdown parziale a Guangzhou: torna la paura per il Covid

Almeno 20 nuovi casi di contagio ieri nel Guangdong: 18 nella sua capitale. Chiuse parti della città; cancellati centinaia di voli in partenza dall’aeroporto locale. Le nuovi infezioni legate alla variante indiana del morbo. Accelerazione alla campagna nazionale di vaccinazione.


Guangzhou (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità cittadine hanno chiuso parti della capitale del Guangdong dopo l’incremento di casi da Covid-19 degli ultimi giorni. Dei 27 nuovi contagi registrati ieri in Cina, 20 sono concentrati nella provincia meridionale: 18 a Guangzhou e 2 a Foshan.

Chen Bin, vice direttore della Commissione municipale per la sanità, ha detto ieri che le nuove infezioni sono riconducibili alla variante indiana del Covid-19, che si è dimostrata assai contagiosa. Per il momento, i numeri conteggiati in Cina sono comunque lontani dai Paesi più colpiti.  

Cinque strade di Guangzhou, nel distretto di Liwan, sono in lockdown dal 29 maggio. I residenti devono rimanere nelle loro abitazioni e le attività non essenziali sono sospese; chiusi anche mercati e luoghi d’intrattenimento.

Le persone che lasciano la città in aereo, treno o autobus devono esibire un test negativo al coronavirus – eseguito entro tre giorni dalla partenza. A tale obbligo non sono tenuti i passeggeri dei voli in transito all’aeroporto cittadino. In mattinata sono state cancellate quasi il 40% delle partenze.

La recrudescenza della pandemia nel Guandong rischia di far slittare la piena apertura del confine con la confinante Hong Kong. Il coronavirus è apparso per la prima volta a Wuhan (Hubei) a fine 2019; nell’estate del 2020 il governo cinese ha dichiarato di aver contenuto con successo la sua diffusione. Dopo le difficoltà iniziali, le autorità hanno accelerato la campagna di vaccinazione: negli ultimi cinque giorni sono state somministrate 100 milioni di dosi, portando il totale nazionale a 600 milioni singole inoculazioni.