Pakistan, attentato a processione sciita: almeno 8 morti

I fedeli celebravano la festività dell'Ashura, che ricorda la morte del nipote di Maometto. Spari e scontri con la polizia hanno seguito l'esplosione.


Islamabad (AsiaNews/Agenzie) - E' di almeno 8 morti e oltre 40 feriti il bilancio di un attentato contro un gruppo di fedeli sciiti in processione avvenuto a Hangu, località della provincia pakistana della North West Frontier, ai confini con l'Afghanistan, dove è più forte la presenza dei talebani. Lo hanno reso noto fonti di polizia. Le vittime stavano celebrando la festività sciita dell'Ashura con una processione; quando il corteo è arrivato all'altezza di un mercato all'aperto, si e' verificata l'esplosione; subito dopo ignoti assalitori hanno aperto il fuoco sulla folla che stava fuggendo. I fedeli hanno reagito bruciando negozi e automobili e scontrandosi con la polizia.

"Il bilancio provvisorio – ha detto il ministro dell'Interno Aftab Sherpao – è di 8 morti, mentre variano le cifre sui feriti". La polizia parla invece di 6 morti e 45 feriti.

Secondo un ufficiale di polizia ad Hangu "la situazione nella cittadina è molto grave". Le forze dell'ordine riferiscono che sono ancora in corso scontri e sparatorie in un clima di caos.

Già da diversi giorni la polizia era impegnata in tutto il Paese per garantire la sicurezza in vista di questa festività islamica, presa spesso di mira dai militanti sunniti. Durante l'Ashura si ricorda la morte - avvenuta nel VII secolo - dell'Imam Hussein, nipote di Maometto.

In Pakistan le due comunità viveono di solito in armonia, ma migliaia di sciiti e sunniti sono morti negli ultimi anni in numerosi attentati e omicidi.