Giovane cattolico dell'Arunachal Pradesh sulla cima dell'Everest
di Nirmala Carvalho

Abraham Tagit Sorang, 24 anni, ha realizzato l'impresa grazie al sostegno dell'associazione cattolica locale. Sul tetto del mondo ha piantato nella neve la corona del rosario. Ora spera che il trekking possa dare lavoro nella sua zona, dove esistono ancora cime inviolate. Il vescovo di Itanagar: "Un esempio per tutti i giovani".   


Mumbai (AsiaNews) - Abraham Tagit Sorang, un cattolico di 24 anni, è diventato il più giovane scalatore dell'Arunachal Pradesh a raggiungere la cima dell'Everest. Sorang fa parte dell'Arunachal Pradesh Catholic Association; egli è salito sulla vetta più alta del mondo la mattina del 31 maggio, e domenica 13 giugno ha fatto ritorno a casa.

Nativo del villaggio di Sepaha, nel distretto di Kra-Daadi, Sorang  appartiene alla tribù Nyishi; frequenta la parrocchia di santa Maria a Itanagar, dove è stato responsabile dei giovani e attivo nelle iniziative della comunità. “Non è stato semplice raggiungere la cima dell'Everest - racconta - sono serviti quattro anni di preparazione. E le difficoltà economiche a un certo punto avevano reso quasi impossibile l'impresa. Devo ringraziare l'Arunachal Pradesh Catholic Association, senza la quale quest'avventura non sarebbe nemmeno iniziata. Hanno lanciato una raccolta fondi su Whatsapp per aiutarmi. Mi sono sentito sostenuto da tante persone di questo Stato e dall'intercessione della Vergine Maria”.

Sorang è devoto alla Madonna: anche sull'Everset ha portato con se una piccola statua della Vergine, che ha piantato nella neve con una corona del rosario, come mostra un'immagine che ha condiviso sui social media, insieme a un altro scatto che lo ritrae con la bandiera dell'associazione cattolica. Racconta ad AsiaNews: “I miei genitori erano battisti. Ho frequentato fin dall'asilo la scuola dei claretiani e ho avvertito una forte chiamata a diventare cattolico. Nel 2000 sono entrato a far parte della Chiesa cattolica. Da quando poi nel 2003 mia madre è morta, la Madonna è diventata la mia mamma. In ogni spedizione porto sempre con me il rosario e un'immagine della Vergine”.

Padre Felix Anthony scrive ad AsiaNews che il vescovo di Itanagar John Thomas ha indicato Sorang come un modello per tutti i giovani: “Non si è lasciato confinare nel suo villaggio remoto. Si è dato da fare per eccellere fino a raggiungere l'Everest. Possa ispirare anche i giovani dell'Arunachal Pradesh, afflitti da situazioni sfavorevoli, a cercare di raggiungere le vette del loro cammino”.

Anche le autorità dell'Arunachal Pradesh e il ministro federale per i Giovani Kiren Rijiju si sono complimentati con il giovane cattolico. Da parte sua Sorang spera che quest'impresa ispiri il governo locale ad adottare misure per far crescere nello Stato il turismo legato all'avventura. “Nell'Arunachal Pradesh - racconta - ci sono molte vette che ancora non sono state scalate, come il Kangto Peak. Con lo sviluppo di questo settore molti giovani senza lavoro potrebbero guadagnarsi da vivere come guide, portatori o anche organizzatori di trekking nel nostro territorio”.