Covid-19: parziale lockdown sulle isole di Bali e Giava
di Mathias Hariyadi

Le nuove misure resteranno in vigore almeno fino al 20 luglio. Ieri l'Indonesia ha registrato quasi 22mila nuovi casi. I posti letto in terapia intensiva e la disponibilità di ossigeno sono in calo. Il tentativo del governo di accelerare la campagna vaccinale.


Jakarta (AsiaNews) - L’Indonesia imporrà un parziale lockdown sulle isole di Bali e Giava per contrastare l’aumento di casi di Covid-19. Lo ha deciso oggi il presidente Joko Widodo su consiglio degli esperti sanitari nazionali. Le misure resteranno in vigore dal 3 al 20 luglio e prevedono, tra le altre cose, la chiusura delle attività commerciali non essenziali e delle scuole; ristoranti e locali rimangono aperti fino alle 17 con una capienza massima del 25%.

Solo ieri il Paese ha registrato 21.807 nuovi casi e 463 decessi. Il ministero della Salute ha espresso preoccupazione per l'allarmante tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. In molte località i reparti sono pieni al 90% o quasi. La disponibilità di ossigeno è invece in calo per l’aumento dei prezzi: una bombola che di solito costerebbe 50 dollari ora può arrivare a costarne anche 140. 

La frustrazione è maggiore per chi deve curare in casa i propri familiari. Wahyuni, una giovane donna residente a Semarang, ha raccontato ad AsiaNews di aver perso quattro persone della sua famiglia a causa del coronavirus. Daryati, 82 anni, e i due figli sono chiusi in casa malati da un mese. “Con il Covid-19 sto vivendo il mio periodo peggiore, tra la vita e la morte”, ha affermato l’anziana.

Nell’ultima settimana anche quattro seminaristi sono morti per il coronavirus, mentre almeno 10 sacerdoti sono in cura in diversi ospedali della capitale. 

Per contrastare l’aumento dei contagi e la diffusione della variante Delta a Giava e a Bali, il governo indonesiano vuole accelerare la campagna vaccinale. Ogni persona sopra i 18 anni può ora ricevere il vaccino; finora le due dosi sono state somministrare però solo a 13,3 milioni di abitanti su 181,5 milioni che ne avrebbero diritto.