Kuala Lumpur, governo sull'orlo della crisi nel pieno della pandemia
di Steve Suwannarat

L'Umno - la forza politica che ha dominato la scena dal 1957 e oggi in crisi di consensi - ha annunciato il ritiro dalla coalizione guidata da Muhyiddin Yassin. Parlamento convocato per il 26 luglio per discutere sull'emergenza Covid-19 ma anche per trovare una via d'uscita allo stallo politico.


Kuala Lumpur (AsiaNews) - A 16 mesi dalla nascita dell’esecutivo guidato da Muhyiddin Yassin, la Malaysia si trova davanti alla prospettiva di una crisi di governo al buio. La convocazione del Parlamento di Kuala Lumpur dal 26 luglio, chiesta dal re al di fuori del calendario abituale, consentirà non solo di prendere provvedimenti urgenti richiesti dall’incalzare della pandemia di Covid-19, ma forse di individuare una via d’uscita dallo stallo politico avviato dal ritiro del sostegno esterno all’esecutivo dell’Umno (United Malays National Organisation). Questa forza politica ha dominato la scena dal 1957 - l'anno dell'indipendenza - ma negli ultimi tempi ha subito un forte calo di consensi nonostante i ripetuti tentativi di confermare la sua leadership, giudicata ormai da molti illiberale e fondata solo sulla pretesa di essere garante della stabilità.

Il ritiro ha lasciato la coalizione di governo Perikatan Nasional senza il consenso necessario a proseguire nella gestione del Paese e soprattutto a garantire decisioni cruciali in un tempo di crisi che rischia di ridimensionare sensibilmente l’economia nazionale e di rinfocolare le tensioni interetniche e interreligiose.

La decisione dell’Umno - come comunicato dal suo presidente, Ahmad Zahid Hamidi - deriva dalla mancata attuazione di due punti del programma di governo: la “realizzazione delle aspirazioni della popolazione” e “affrontare il rallentamento dell’economia e concretizzare un piano efficace di contenimento del Covid-19”. Annunciando il ritiro del suo partito dalla maggioranza e la richiesta di dimissioni del primo ministro, Ahmad Zahid ha anche confermato la richiesta di elezioni appena sarà raggiunta l’immunità diffusa. Se, come previsto, gli esponenti dell’Umno nel governo si dimetteranno nei prossimi giorni, per i 32 milioni di malaysiani si aprirebbe un tempo di incertezza. E c’è chi ancora una volta ritiene possibile un ritorno in un ruolo di mediazione di Mahathir Mohamad, oggi 95enne ma in carica come premier fino al 2020 dopo avere guidato dal 1981 diversi governi per complessivi 26 anni.