Mumbai, almeno 33 morti per le piogge torrenziali
di Nirmala Carvalho

Gli allagamenti hanno provocato crolli di edifici: nelle aree di Chembur e Vikhroli il bilancio più grave. Il card. Gracias: "Le parrocchie hanno aperto le porte a chi ha perso tutto. Prego per le vittime e per i superstiti".


Mumbai (AsiaNews) - Almeno 33 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore a Mumbai a causa dei danni causati dalle violente precipitazioni che si sono abbattute sulla metropoli. Vi sono gravi allagamenti, interruzioni dei collegamenti ferroviari locali e del traffico veicolare, mentre secondo le previsioni nuove forti precipitazioni sono ancora attese nella giornata di oggi.

Ben 21 delle vittime sono avvenute nel quartiere di Chembur, dove uno smottamento ha provocato il crollo di alcune case. Altri gravi danni con una decina di morti si registrano a Vikhroli, dove a essere travolte sono state alcune baracche. Le televisioni hanno mostrato le immagini dei soccorritori che scavavano a mani nude nel fango per estrarre i corpi e portarli via su barelle improvvisate. Si teme possano esserci altre vittime tra i detriti.

Il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, commenta ad AsiaNews questo disastro: “Sono addolorato per la tragica perdita di vite a causa dei crolli provocati dalle forti precipitazioni. Prego per le vittime e per i sopravvissuti, sono vicino nella pena e nel dolore a chi è stato colpito." Il porporato ha spiegato che attraverso le parrocchie presenti nelle zone interessate l'arcidiocesi di Mumbai ha predisposto rifugi di emergenza offrendo ospitalità, cibo e beni di conforto a chi ha perso la propria casa; allo stesso tempo gli ospedali cattolici stanno offrendo cure ai feriti. "Supplico la misericordia di Dio - conclude il card. Gracias - di venire in soccorso della nostra gente, già provata dalla pandemia, affinché risani i feriti e consoli chi piange. Invoco la benedizione di Dio sulle autorità civili e su tutti quanti sono coinvolti nelle operazioni di soccorso”.