Celebrata una santa Messa speciale in tutte le parrocchie. P. Belisario, missionario Pime: “Dobbiamo seguire la sua vita ideale”. Il santo trasformava la vita delle persone con la sua semplicità. Fonte d’ispirazione per preti e suore che in Bangladesh si prendono cura dei fedeli e degli orfani.
Naogaon (AsiaNews) – Religiosi e fedeli del Bangladesh hanno celebrato ieri la festa di san Giovanni Vianney, il patrono dei sacerdoti diocesani. Per l'occasione, una santa Messa speciale è stata celebrata in tutte le parrocchie del Paese.
Padre Belisario Ciro Montoya, sacerdote associato del Pime che presta servizio nella parrocchia di Chandpukur a Naogaon (diocesi di Rajshahi), ha detto ad AsiaNews che fedeli e sacerdoti hanno ricordato le virtù di san Giovanni Vianney. Il missionario colombiano ha motivato i cattolici a seguire la vita ideale del santo.
San Giovanni Vianney è nato l'8 maggio 1786 in Francia. È famoso per il suo lavoro sacerdotale e pastorale nella parrocchia di Ars. Ha servito la sua comunità per 41 anni e ha aiutato a trasformare la vita di molte persone attraverso la sua esistenza santa e semplice. Anche se non aveva molto talento, il suo potere spirituale poteva toccare in modo profondo i fedeli.
Nel suo sermone, p. Belisario ha detto che san Giovanni Vianney era un prete umile e che Dio lo ha scelto per il suo Regno: “ Egli è l'ideale di tutti i sacerdoti”. Il 36enne missionario del Pime ha servito in Bangladesh negli ultimi cinque anni. Egli ha confidato che quando è tornato in Colombia per le vacanze, i suoi parenti gli hanno chiesto come sia la vita missionaria. Il sacerdote ha risposto di essere felice: “Noi, preti e suore, ci prendiamo cura dei nostri fedeli e degli orfani come se fossimo i loro genitori. Essendo parroci, risolviamo molti problemi come le controversie sulla terra e i problemi familiari”.
Oltre a quella di Chandpukur, altre parrocchie hanno reso omaggio ai sacerdoti e ricordato con rispetto le virtù di san Giovanni Vianney. “Da sacerdote, il santo visitava le case dei fedeli, ispirandoli a partecipare alla messa. Seguendo il suo esempio potremmo rendere tutte le parrocchie come Ars”, ha detto p. Dilip S. Costa, parroco a Kalimnagar.