Bicentenario di sant'Andrea Kim: si prega per l'unità tra le due Coree

Celebrata sabato la ricorrenza nella penisola e a Roma con la prima Messa solenne in lingua coreana presieduta in San Pietro dall'arcivescovo Lazzaro You Heung-sik, nuovo prefetto della Congregazione per il clero. Il papa in un messaggio ha ringraziato i cattolici di Seoul per i vaccini contro il Covid-19 donati ai Paesi poveri. 


Roma (AsiaNews/Agenzie) – La comunità cattolica della Corea ha vissuto sabato i 200 anni dalla nascita di sant'Andrea Kim Tae-gon, il primo sacerdote nativo della penisola ucciso in odio alla fede nel 1846 all'età di 25 anni. La ricorrenza è stata ricordata con liturgie eucaristiche nelle 1750 chiese della Corea del Sud, ma anche con la prima Messa solenne celebrata in lingua coreana nella basilica di San Pietro a Roma. A presiederla - insieme a una rappresentanza della comunità coreana di Roma - è stato nel pomeriggio del 21 agosto l'arcivescovo Lazzaro You Heung-sik, nominato poche settimane fa nuovo prefetto della Congregazione per il clero in Vaticano dopo aver guidato la diocesi di Daejeon.

In occasione di queste celebrazioni anche papa Francesco ha voluto far giungere un proprio messaggio ai cattolici coreani letto durante la Messa da mons. You Heung-sik. Nel testo – insieme all'elogio dell'eroica testimonianza del martire Andrea Kim - il pontefice ha voluto ringraziare pubblicamente i cattolici coreani per alcune donazioni di dosi vaccini contro il Covid-19 inviate ai Paesi più poveri attraverso il Vaticano. Questo gesto - ha scritto il papa - “è un forte invito a un maggiore impegno per la causa degli ultimi nel mondo”. Francesco ha inoltre invitato ad andare avanti negli sforzi per la riconciliazione tra il Nord e il Sud della penisola coreana “con il rinnovato impegno degli operatori di pace”.

Il tema della riconciliazione con Pyongyang è echeggiato anche nelle celebrazioni al memoriale di Solmoe, il luogo che nella diocesi di Daejeon ricorda la nascita di sant'Andrea Kim Tae-gon. Durante la celebrazione presieduta dal vescovo ausiliare Augustinus Jong-soo Kim alla presenza del card. di Seoul Andrew Yeom è stato diffuso un videomessaggio dell'arcivescovo You Heung-sik. “Spero sinceramente - ha detto - che il Sud e il Nord aprano i propri cuori e si parlino affinché la penisola coreana possa vivere in pace. Il fatto che le due coree siano separate da più di 70 anni è una grave sciagura. Continuo a pregare per la pace”.

In occasione del bicentenario della nascita di sant'Andrea Kim la Chiesa cattolica coreana sta vivendo un anno giubilare che ha al centro la domanda “Sei tu un fedele cristiano?”, rivolta al martire due secoli fa dai suoi persecutori. Andrea Kim insieme agli altri 102 martiri coreani fu canonizzato da Giovanni Paolo II a Seul il 6 maggio 1984.