Covid-19, in forte crescita i contagi ma Singapore non blocca le attività
di Steve Suwannarat

Preoccupazione per la diffusione del coronavirus con un numero di positivi che continuano a raddoppiare ogni settimana da inizio agosto. La task-force locale ha diposto l'aumento di test e quarantene rigide, continuando però a puntare soprattutto sulla sensibilizzazione della popolazione e sulla sua disciplina.


Singapore (AsiaNews) - Un'azione “tempestiva” per contenere la “crescita esponenziale” dei casi di Covid-19 è stata annunciata a Singapore dal condirettore della task-force interministeriale per il Covid-19. Davanti a una escalation dei contagi - un raddoppio praticamente settimanale da inizio agosto che rischia di portare a 1.000 i casi quotidiani entro due settimane e a 2.000 entro un mese - i responsabili della salute pubblica provano a correre ai ripari.

“Quello che ci preoccupa non è solo il numero assoluto dei casi ma la velocità con cui il virus va diffondendosi” ha segnalato il corresponsabile della task-force, Lawrence Wong, sottolineando il rischio di un esaurimento dei posti nelle unità di terapia intensiva se la tendenza non sarà invertita.

I casi confermati di Covid-19 sfiorano i 69mila e sono stati 55 i decessi finora con una politica di contenimento basata su chiusure, tracciamento, prevenzione e, negli ultimi mesi, vaccinazioni, con danni relativi su una popolazione di 5,7 milioni. Una risposta facilitata nel complesso dal controllo sociale e dall’abitudine a rispondere positivamente alle sollecitazioni delle autorità prima che alle imposizioni.

Da domani sarà proibito partecipare a iniziative sociali per più di una volta al giorno, all'interno o al di fuori dei luoghi di lavoro. Nei prossimi giorni, poi, il sistema di test, cardine della strategia per contrastare la pandemia, sarà esteso e intensificato. Quello per le categorie di lavoratori più esposti - operatori sanitari, addetti alla sicurezza, impiegati in palestre e impianti sportivi - passerà da una frequenza quindicinale a una settimanale e sarà esteso anche ai dipendenti dei centri commerciali, agli addetti alla distribuzione e ai trasporti.

Al di fuori di queste categorie per tutte le aziende per i prossimi due mesi saranno messi a disposizione a prezzi sovvenzionati test antigenici rapidi settimanali per i dipendenti e lo stesso sarà fatto per chi preferisce svolgere il test a casa. Intensificati i sistemi di allerta e - in caso di focolai - scatterà l’auto-isolamento immediato di chi ritenesse di essersi esposto al contagio seguito da un programma di test di vario livello.

Nessun blocco delle attività economiche, educative e culturali. Ancora una volta, le autorità puntano soprattutto sulla sensibilizzazione della popolazione e sulla sua disciplina.