Ho Chi Minh City, il dramma degli orfani post-pandemia
di Thanh Thao

Nella sola metropoli del sud sono oltre 1.500 gli orfani a causa del Covid-19. Un assistente sociale avverte: "Molti non sanno nemmeno che i genitori sono deceduti". Le misure del governo per reagire all'emergenza.


Ho Chi Minh City (Asianews) - Negli ultimi tre mesi, il Vietnam ha registrato un aumento di contagi da Coronavirus senza precedenti. Un’impennata che ha sfiorato i 15mila nuovi casi al giorno nella prima settimana di settembre. Di pari passo, sono aumentati anche i decessi e sono centinaia le famiglie spezzate dalla pandemia: secondo i dati diramati dal Dipartimento dell'Istruzione e Formazione, dal 27 aprile ad oggi nella sola Ho Chi Minh City più di 1.500 bambini e ragazzi sono diventati orfani a causa del Covid-19.

Abbiamo raccolto la testimonianza di un assistente sociale del distretto di Tân Phú, quartiere nel cuore di Ho Chi Minh, che si sta occupando del caso di tre fratellini (il più piccolo di un anno e il più grande di cinque) rimasti orfani dopo la morte della mamma: “Un mese fa, la madre dei tre bambini ha contratto il virus ed è stata ricoverata in ospedale. È morta nella struttura ospedaliera qualche tempo dopo. Quando sono andato a casa della famiglia per accertarmi della situazione, ho trovato i tre bambini in casa da soli ignari del fatto che la madre era deceduta una settimana prima”.

Un altro assistente sociale del distretto 12 di Ho Chi Minh City ha raccontato ad Asianews: "Quattro sorelle sono diventate orfane dopo che entrambi i genitori sono morti a causa della pandemia. La maggiore, Yen, ha 22 anni e oggi si trova a dover crescere da sola i tre fratellini. ‘Non so cosa farò nell’immediato futuro - ha raccontato la ragazza -. Cercherò un lavoro per mantenere gli studi dei miei fratelli. Questo mi ha chiesto mia madre prima di morire’”.

Il governo sta provando a reagire a questa ennesima piaga lasciata dal Covid-19. Dal primo luglio, il dipartimento del Lavoro, invalidi di guerra e benessere sociale di Ho Chi Minh City, riconosce ad ogni orfano un aiuto di 900.000 VND al mese (poco più di 33 euro). "Gli orfani ricevono anche tessere di assicurazione sanitaria gratuita e sono esentati dalle tasse scolastiche fino al 16esimo anno di età – si legge sul sito del dipartimento -. Inoltre, i ragazzi che decidono di proseguire gli studi al college o all’università continuano a godere di politiche di assistenza sociale fino alla fine dei loro studi, ma non oltre i 22 anni".

Intanto, la curva dei contagi in Vietnam rimane assestata intorno ai 10mila nuovi casi al giorno mentre fatica a decollare la campagna vaccinale: ad oggi sono state immunizzate solo 6,35 milioni di persone, meno del 7% della popolazione.