Papua: imprenditori cattolici donano un motoscafo alla diocesi di Agats (VIDEO)
di Mathias Hariyadi

La barca a motore "Maria Stella Maris" ha fatto il primo viaggio di 4 ore la settimana scorsa. La donazione è stata fatta da un gruppo di imprenditori di Jakarta. Mons. Murwito: “È un meraviglioso atto d’amore”


Jakarta (AsiaNews) - Grazie alle donazioni di un imprenditore della capitale, Hidayat Tjokrodjojo, e altri uomini d’affari cattolici, la diocesi di Agats (provincia di Papua) avrà a disposizione un motoscafo di ultima generazione: "Maria Bintang Laut - Maria Stella Maris". Suoli fangosi, fiumi abitati da coccodrilli e piante di mangrovie che ostacolano il passaggio: la diocesi raggruppa tanti piccoli villaggi costruiti su tronchi di albero e si trova in una delle zone più remote e pericolose da raggiungere del Paese. Per anni il vescovo locale, mons. Aloysius Murwito, 70 anni, ha affrontato il viaggio con piccole imbarcazioni, spesso rischiando la vita.

“Abbiamo lanciato l’iniziativa l’anno scorso, quando abbiamo chiesto a Sesawi.net e AsiaNews, che sono state sul posto, di informarci sulla gravità della situazione”, ha spiegato Tjokrodjojo, che possiede un'attività a Jakarta nel campo dell'informazione tecnologica. “Per ragioni di sicurezza serviva un motoscafo moderno”. 

Il Maria Stella Maris è stato fabbricato a Makassar (Sulawesi meridionale); potrà ospitare fino a 7 persone e sarà dotato di strumenti di navigazione moderni e cabine personali.

“È un meraviglioso atto d’amore”, ha commentato ad AsiaNews il vescovo della diocesi Murwito, che di recente è anche stato contagiato dal Covid-19. “Vorrei ringraziare la comunità cattolica di Jakarta che ci ha donato il motoscafo: per 50 anni la diocesi è rimasta sprovvista di una barca a motore”. “Prima di questo dono - continua il porporato - per attraversare il fiume Arafuru utilizzavo una barca lunga della chiesa parrocchiale di Bayun”.

Sabato scorso il Maria Stella Maris ha fatto un primo viaggio di 4 ore dalla città di Timika ad Agats. “Ci tengo a ringraziare anche l’arcivescovo di Jakarta, card. Ignatius Suharyo, per aver dato il suo sostegno e permesso ai cattolici della capitale di assistere la diocesi di Agats“, ha aggiunto mons. Murwito.