Sialkot: musulmani demoliscono tombe cristiane con dei trattori
di Shafique Khokhar

I responsabili hanno rivendicato come loro il luogo in cui sorge un cimitero storico. Le autorità non sono ancora intervenute. La comunità cristiana di Banawali ha però ricevuto il sostengo dei fedeli islamici del villaggio.


Sialkot (AsiaNews) - “Hanno demolito la tomba di mio padre, Rakha Masih, che prima di morire mi aveva detto che desiderava essere sepolto vicino ai suoi genitori”. Sono le parole disperate di Baba Gulzar Masih, dopo che alcuni musulmani hanno distrutto delle tombe cristiane con dei trattori vicino a Sialkot, nel nord-est del Punjab. “Questo cimitero è più vecchio della fondazione del Pakistan”, hanno spiegato i residenti locali.

I cristiani di Banawali, sostenuti anche dai fedeli islamici del villaggio, hanno protestato con le autorità, ma non hanno ricevuto alcuna risposta.

Samuel Mukhtar, pastore della Holy Unity Ministry Church, ha spiegato ad AsiaNews che dei musulmani avevano rivendicato il luogo come loro e avevano minacciato di voler rimuovere tutte le tombe. Il 19 ottobre hanno spianato i sepolcri con un trattore.

La comunità cristiana ha provato a contattare diverse personalità di Sialkot, tra cui l’assistente commissario locale e persone dei media. Alcuni sono andati alla stazione di polizia a denunciare l’accaduto, ma nessuno finora si è interessato alla questione.

“Non è la prima volta che succedono cose di questo tipo”, ha detto Usmaan, coordinatore di Masihi Awaz (la Voce dei cristiani): “La comunità cristiana in Pakistan soffre per innumerevoli discriminazioni, ma nessuno ascolta la loro voce o li difende”. Usmaan ha chiesto alle autorità, compreso il primo ministro Imran Khan, di assicurarsi che i diritti dei cristiani siano garantiti e protetti. I residenti musulmani del villaggio hanno sostenuto i cristiani e si sono uniti all’appello: “Abbiamo sempre vissuto in fratellanza, ma questo tipo di episodi crea disunione”.