La corsa agli armamenti di Cina e Corea del Nord

Le notizie del giorno: il governo del Pakistan cerca di scendere a patti con i talebani, l'Iran dice che riprenderà i negoziati sul nucleare, il presidente filippino Rodrigo Duterte minaccia gli operatori sanitari.


CINA

Secondo un rapporto del Pentagono, la Cina sta espandendo il proprio arsenale nucleare più rapidamente del previsto. La Cina potrebbe avere 700 testate nucleari entro il 2027 e più di 1.000 entro il 2030: una dotazione che supera di due volte e mezzo le previsioni Usa di un anno fa.

COREA DEL NORD

In base a uno studio statunitense, la Corea del Nord potrebbe essere in grado di ottenere tutto l’uranio di cui ha bisogno per sviluppare un’arma nucleare dalla propria centrale di Pyongsan, riavviata a luglio. Nel frattempo imperversa la crisi alimentare: il governo ha elencato i benefici della carne di cigno nero chiedendo alla popolazione di mangiarla per far fronte alla mancanza di cibo nel Paese.

HONG KONG

La Corte suprema di Hong Kong ha deciso che non è possibile perseguire penalmente le persone accusate di disordini e assemblee illegali che non sono presenti durante i fatti. La sentenza del tribunale va contro le proposte del governo della città di estendere le condanne in base alla legge sulla sicurezza imposta da Pechino.

PAKISTAN

Dopo aver tenuto negoziati segreti con il Tehreek-i-Labbaik Pakistan (Tlp), partito islamista radicale, il governo di Imran Khan è in trattativa anche con Tehrik-e Taliban Pakistan (Ttp), i talebani pakistani. Rappresentanti di entrambe le parti si sono incontrati in Afghanistan per negoziare un cessate il fuoco. Mediatore degli accordi è il ministro afghano dell’Interno e capo della rete Haqqani, Sirajuddin Haqqani.

IRAN

Teheran ha detto che tornerà a prendere parte ai negoziati sul nucleare il 29 novembre a Vienna. Anche l’Unione europea ha confermato la notizia sulla ripresa dei colloqui.

BIELORUSSIA

Si è concluso in modo deludente lo sciopero generale in Bielorussia, iniziato il 30 ottobre, a cui inizialmente sembravano voler aderire moltissimi lavoratori. L’iniziativa era stata proposta dal Coordinamento delle opposizioni, ma ha prevalso il timore delle repressioni statali. Le opposizioni appaiono sempre più in crisi, divise al loro interno e dipendenti dal sostegno di sponsor occidentali.

FILIPPINE

Il presidente Rodrigo Duterte ha minacciato di punire gli operatori sanitari e i funzionari che non raggiungeranno gli obiettivi di vaccinazione previsti dal governo. Allo scopo di ravvivare il Paese economicamente, aerei ed elicotteri militari verranno utilizzati per consegnare le dosi direttamente alle province.

MYANMAR

A Denny Fenster, caporedattore di Frontier Myanmar, è stato imputato il terzo capo di accusa. Il giornalista Usa è detenuto da maggio dalla giunta militare birmana e rischia fino a sei anni di prigione. La nuova accusa riguarda una presunta "violazione della legge sull'immigrazione".