Nei luoghi degli ultimi la Giornata mondiale dei poveri
di Nirmala Carvalho

La Giornata voluta da papa Francesco è stata celebrata domenica 14 novembre anche nelle Chiese dell’Asia. Il vescovo ausiliare di Mumbai D'Silva: “In ascolto delle loro storie”. Il presule filippino Pabillo ai candidati alle elezioni: “Non spendete in spot o tangenti, ma fate vincere i poveri”. A Seoul il cardinale e il nuovo arcivescovo hanno servito a una mensa.
 


Mumbai (AsiaNews) – Anche nelle comunità cattoliche dell’Asia domenica 14 novembre è stata vissuta la V Giornata mondiale dei poveri, voluta da papa Francesco per mettere al centro gli ultimi nella vita della Chiesa.

A Mumbai il vescovo ausiliare Allwyn D'Silva ha trascorso la giornata recandosi in visita ad alcune case di accoglienza nella zona di Pokhran. Il presule ha condiviso il pranzo insieme alle ospiti della casa per ragazze Ma Niketan della Society of the Helpers of Mary, che dal 1972 si prende cura delle bambine abbandonate degli slum di Mumbai: qui trovano una possibilità di crescita e di futuro. Nel pomeriggio si è poi recato al Divya Prabha, un altro ostello aperto dalle Poor Sisters of Our Lady dove gli orfani sono accolti e accompagnati fino alla maggiore età.

“Di solito – racconta ad AsiaNews il vescovo D'Silva – distribuivamo solo pacchi viveri nelle zone più povere, cosa che anche quest’anno hanno fatto molte parrocchie. Però questa volta abbiamo voluto dare più spazio all’incontro: così mi sono fermato per molto tempo ad ascoltare queste 120 ragazze, le loro storie, i loro sogni. Mi ha colpito sentire quanti si trovano in queste case per aver perso i propri genitori a causa della pandemia. Ascoltare queste storie è stata un’esperienza per me molto arricchente e un’indicazione per il percorso sinodale”.

Nelle Filippine particolarmente forti sono state le parole pronunciate nell’omelia della celebrazione eucaristica della Giornata mondiale dei poveri dal vescovo Broderick Pabillo, vicario apostolico di Taytay e da sempre molto vicino a chi vive nelle baraccopoli. Facendo riferimento al clima elettorale che domina nel Paese il presule ha lanciato un appello ai candidati alle elezioni della prossima primavera: “Non spendete soldi in teloni pubblicitari, spot televisivi o radiofonici, campagne social o addirittura tangenti. Spendente i soldi per fare del bene, aiutate concretamente le persone. Questa è la pubblicità migliore. Sia che vinciate o che perdiate avrete comunque aiutato i poveri e il Paese”.

A Seoul il cardinale Andrea Yeom e il nuovo arcivescovo eletto Chung Soon-taick si sono recati a una mensa per i poveri di Myeongdong dove hanno servito personalmente il cibo. “Spero che riusciremo a condividere i nostri cuori - ha detto il cardinale Yeom - così che possiamo diventare una società dove vivere insieme da fratelli davanti a Dio”.