Filippine, Duterte: uno dei candidati alle presidenziali è un cocainomane

Le notizie del giorno: la giunta birmana arresta ex parlamentare democratico e stella dell’hip-hop. Il Giappone vara stimolo record da 431 miliardi di euro. Riprendono i colloqui militari tra Cina e India su problema confini. Tonfo di Alibaba in Borsa. Mosca vuole mandare i detenuti a lavorare al Polo Nord. Crollo della lira turca: l’opposizione chiede elezioni anticipate.


FILIPPINE

Bomba di Rodrigo Duterte sulla campagna per le presidenziali. Senza nominarlo, il presidente in carica ha rivelato che uno dei candidati all’alta carica è un cocainomane. Duterte è rinomato per la sua spietata campagna contro la droga in cui sono morti migliaia di spacciatori e consumatori.

MYANMAR

Le forze della giunta militare golpista hanno arrestato U Phyo Zeya Thaw, ex parlamentare e stella locale dell’hip-hop. Appartenente alla Lega nazionale per la democrazia, guidata dalla deposta leader civile Aung San Suu Kyi, l’oppositore al regime dei militari è accusato di aver architettato attacchi terroristici contro i militari di stanza a Yangon.

GIAPPONE

Per favorire la ripresa dall’emergenza Covid, il premier Fumio Kishida ha annunciato un stimolo economico record da 431 miliardi di euro. È il terzo sostegno fiscale dallo scoppio della pandemia a inizio 2020. Quelli dei suoi predecessori Suga e Abe ammontavano a 308 e 293 miliardi di euro.

CINA-INDIA

Ripresi i colloqui tra Pechino e Delhi per ridurre la tensione lungo il confine conteso nella regione himalayana, teatro di ripetute schermaglie militari. Definite “franche e approfondite” le trattative non hanno risolto il problema principale: fino a dove le rispettive truppe devono arretrare le proprie posizioni.

CINA

Tonfo in Borsa di Alibaba. Il gigante cinese dell’e-commerce ha perso il 10% al listino di Hong Kong dopo lanciato l’allarme sul calo della spesa per il consumo nel Paese. Quest’anno i profitti della compagnia fondata da Jack Ma – inviso a Xi Jinping – cresceranno al ritmo più lento dalla sua quotazione nel 2014. Decisive la crescente concorrenza e la nuova normativa anti-trust.

RUSSIA

Il ministero russo della Giustizia propone ai prigionieri dei propri lager di lavorare sopra il Circolo Polare, come ha annunciato il direttore degli Istituti penali Aleksandr Kalashnikov. I detenuti saranno utilizzati in grandi progetti industriali e per l’eliminazione delle scorie e rifiuti sulle rive del Mar Glaciale Artico, ottenendo forti sconti di pena.

TURCHIA

I leader dell’opposizione chiedono elezioni anticipate dopo il crollo registrato ieri dalla lira turca. La valuta nazionale ha perso il 6%, raggiungendo nuovi minimi, dopo che su pressione del presidente Recep Tayyip Erdogan ha deciso un taglio dei tassi d’interesse. Da tempo il Paese vive una grave crisi economica.