Kuala Lumpur, studenti: rivedere i programmi degli esami di fine anno
di Steve Suwannarat

Una petizione online ha raccolto finora oltre 20mila firme. Le critiche riguardano il calendario fitto di test e l'associazione di materie diverse. Il governo potrebbe aver preso la decisione per capitalizzare le vittorie politiche.


Kuala Lumpur (AsiaNews) - La programmazione degli esami per ottenere il diploma delle superiori (il Malaysia Certificate of Education) sta suscitando forti dubbi e critiche in Malaysia: da più parti i nuovi programmi sono stati definiti “folli” e sul web gli studenti li hanno paragonati alla serie coreana “Squid Game”. Finora sono state raccolte oltre 20mila firme per una petizione online che chiede al ministero dell’Istruzione di fare un passo indietro.

Le critiche riguardano il calendario delle valutazioni: sono previsti esami anche durante i fine settimana (compreso il venerdì negli Stati di Kelantan, Kedah, e Terengganu, nonostante la Malaysia sia un Paese a maggioranza islamica), e gli studenti hanno biasimato anche l’apparente illogicità di associare materie assai diverse come inglese, storia, matematica e studi islamici.

Invece di tenersi lungo l’arco dell’intero mese, gli esami di fine anno si svolgeranno in un periodo ridotto, dal 2 al 20 marzo 2022. Il governo non ha dato una spiegazione riguardo alle novità introdotte, che secondo alcuni potrebbero dipendere dalla volontà dei partiti di governo di anticipare le elezioni politiche a luglio 2022, un anno prima della scadenza regolare. La prospettiva è stata ribadita oggi dal partito di maggioranza Umno (United Malay Natonal Organization) che domenica scorsa ha vinto le elezioni nello Stato di Melaka e vorrebbe capitalizzare la vittoria per consolidare la propria leadership, che negli ultimi tempi ha registrato un certo affanno.

Il disagio degli studenti, ma anche di genitori e docenti è stato sottolineato da Syed Saddiq Abdul Rahman, parlamentare e noto sostenitore di politiche a favore dei giovani, che ha criticato la programmazione troppo intensa ed evidenziato le difficoltà per molti di accedere allo studio online. Da qui la richiesta di rivedere la questione “perché è la sola possibilità che i ragazzi hanno per accedere alla fase successiva della loro vita”.

Di situazione “sfavorevole verso studenti, genitori e insegnanti” ha parlato anche un noto blogger locale. “Da un lato ci dichiariamo impegnati a garantire la salute mentale degli studenti, dall’altro abbiamo la versione malaysiana di una programmazione da Squid Game”. Per molti si tratta di una mancanza di sensibilità simile a quella del primo ministro, che nei giorni scorsi ha cancellato la tradizione della colazione a scuola (che era molto apprezzata) e poi ha definito i più giovani “preziosi” per il Paese.