Jakarta, stop alla legge sull'occupazione: 'Poca trasparenza, viola i diritti dei lavoratori'
di Mathias Hariyadi

La Corte costituzionale chiede la revisone della legge Omnibus varata nel pieno della pandemia per promuovere gli investimenti riducendo le regole. I sindacati si erano uniti nella protesta contro il decreto. Ogni anno in Indonesia 2,92 milioni di persone si affacciano al mondo del lavoro.


Jakarta (AsiaNews) - La Corte costituzionale indonesiana ha dichiarato che la legge nazionale sulla creazione di posti di lavoro dovrà essere rivista entro i prossimi due anni, altrimenti sarà ritenuta non valida. La sentenza è stata letta oggi dal capo della Corte costituzionale Anwar Usman durante una sessione del tribunale. “La legge Omnibus non rispetta i principi di trasparenza stabiliti dalla Costituzione del 1945”, ha spiegato il giudice, dopo che le bozze del testo non sono state rese pubbliche.

La legge Omnibus (così chiamata a livello locale perché la prima versione era lunga più di 1.000 pagine) era stata approvata l’anno scorso allo scopo di promuovere l’occupazione e gli investimenti, riducendo i requisiti normativi per i permessi di lavoro e le procedure di acquisto di terreni.

Il Forum indonesiano della società del lavoro (Kasbi) si è unito ad altri sindacati per protestare contro il decreto. Secondo Nining Elitos, a capo dell’organizzazione, “con la pandemia i diritti di base dei lavoratori sono stati erosi”. I manifestanti hanno poi contestato i contratti di lavoro e il sistema di outsourcing, che genera incertezza. “La legge doveva essere una soluzione ai posti di lavoro vacanti e avrebbe dovuto aumentare la protezione dei lavoratori, ma la realtà dei fatti parla diversamente”, ha detto Elitos. Agli occhi del governo, invece, la legge avvantaggia sia i lavoratori che le imprese.

Il decreto, promosso dall’amministrazione del presidente Joko Widodo ed entrato in vigore a novembre 2020, ha modificato più di 70 atti legislativi. La legge era stata fatta approvare nel bel mezzo della crisi sanitaria nonostante l’opposizione delle parti sociali.

Ogni anno 2,92 milioni di persone si affacciano al mondo del lavoro in Indonesia; la maggior parte cerca occupazione nelle industrie ad alta intensità di lavoro. A causa della pandemia in tutto il Paese è aumentato il numero dei disoccupati e degli inattivi.