Bangkok: le famiglie thailandesi sono sempre più indebitate
di Steve Suwannarat

A dirlo è il sondaggio di un'agenzia locale, secondo cui quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di avere debiti o di dover onorare un'ipoteca. Secondo gli esperti è necessario un accesso facilitato al credito a basso interesse. Le difficioltà economiche sono cresciute anche a causa della pandemia.


Sulle famiglie thailandesi pesa in media un fardello di 1,24 milioni di baht (circa 30mila euro) e le difficoltà poste dalla pandemia rendono più problematica un’inversione di tendenza. A dirlo è un sondaggio dell’agenzia locale Suan Dusit effettuato tra il 22 e il 25 novembre. Il 46,5% degli intervistati ha dichiarato di essere indebitato e il 39,9% di essere costretto a onorare un’ipoteca.

In media i lavoratori del settore pubblico avrebbero un milione di baht ciascuno di debito (circa 27mila euro); il doppio di quelli del privato, che però hanno maggiori difficoltà nella restituzione a causa del contesto occupazionale. Si sono infatti registrati peggioramenti in termini di disoccupazione, precarietà ed entità del reddito.

Secondo gli analisti di Suan Dusit sono necessari maggiore disciplina finanziaria da parte delle famiglie e una ristrutturazione del debito da parte degli istituti di credito, insieme ad un acceso facilitato al credito a basso interesse garantito dal governo.

I dati del Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale (Nesdc, National Economic and Social Development Council) indicano che il debito privato è salito a 14.270 miliardi di baht, un valore pari all’89,3% del prodotto interno lordo. La cifra pone la Thailandia al quinto posto in Asia e al 12esimo nella classifica dei 70 Paesi più colpiti dal fenomeno del debito.

Come indicato da Danucha Pichayanan, segretario generale del Nesdc, “il debito delle famiglie è destinato a crescere ulteriormente perché l’economia è ancora in fase di recupero e le conseguenze delle alluvioni hanno imposto a molte famiglie un’ulteriore richiesta di credito”. Al di là di situazioni contingenti, ha però sottolineato Pichayanan, occorre fare maggiore attenzione ai fattori strutturali che incentivano la richiesta di denaro perché, ha aggiunto, “la crescita di una volta e mezzo dell’indebitamento rispetto al 2019 mostra una crescente carenza di liquidità delle famiglie”.