"Zen e Rosales dice ad AsiaNews il nuovo cardinale coreano, primo dopo 37 anni sono amici di vecchia data: lavorerò con loro per l'evangelizzazione del continente". Sottolineati gli altri obiettivi: "Miglioramento dei rapporti con Pyongyang ed impegno per i poveri".
Seoul (AsiaNews) I nuovi cardinali di Hong Kong e Manila "sono amici di vecchia data a cui voglio fare le mie migliori congratulazioni e sono sicuro che lavoreremo insieme per l'evangelizzazione ed il benessere del continente asiatico". Con queste parole il neo-cardinale coreano, l'arcivescovo di Seoul Nicholas Cheong Jin-suk, commenta ad AsiaNews le nomine rese pubbliche dal Papa dopo l'udienza di ieri, festa della Cattedra di S. Pietro.
"Ringrazio il Santo Padre per la mia creazione cardinalizia sottolinea - ma desidero ringraziare anche tutti coloro che, in vari modi, mi hanno permesso di arrivare a questo punto. Farò del mio meglio per seguire le indicazioni che il Papa vorrà dare per la nazione. Prego per lui ogni giorno".
Il mio impegno continua il prelato - è teso al miglioramento ed alla distensione dei rapporti fra le due Coree, ma ho anche intenzione di continuare a lavorare sui precedenti obiettivi sociali della Chiesa, come la povertà ed il dislivello sociale".
"Oltre a guidare l'arcidiocesi di Seoul continua il porporato, primo cardinale sud-coreano dopo 37 anni - sono amministratore apostolico di Pyongyang: l'attuale governo sudcoreano sta lavorando per un miglioramento dei rapporti nella penisola ed ho intenzione di lavorare con loro il più possibile per raggiungere una vera distensione dei rapporti inter-coreani, finalizzata alla riunificazione".
Subito dopo l'annuncio, il prelato ha incontrato il suo predecessore alla guida di Seoul, il cardinal Stephen Kim Sou-hwan, che gli ha fatto i "migliori auguri per la nomina". "Cercherò di seguire le sue tracce, quelle di una grande guida per la Chiesa coreana".
Nella foto, il neo cardinale Cheong insieme con il card. Kim (a destra).