Pakistan, cantante cristiano picchiato per costringerlo a convertirsi all'Islam
Si tratta di A. Nayyar, molto popolare nel Paese; la Commissione Giustizia e Pace scrive al ministro per gli Affari religiosi.

Lahore (AsiaNews) – Una semplice rapina a un famoso cantante cristiano in Pakistan si è trasformata in un tentativo di conversione forzata all'Islam. È successo il 18 febbraio scorso a Lahore, Punjab. Mentre tornava a casa di notte, il cristiano A. Nayyar è stato fermato da sei uomini, che volevano rapinarlo. Quando i criminali lo hanno riconosciuto, però, hanno iniziato a picchiarlo e offenderlo, chiedendogli di recitare il Salama-Tayyaba, la professione di fede islamica.

Dopo averlo derubato e ferito i rapinatori sono fuggiti lasciando Nayyar a terra. Abitanti della zona, che avevano sentito le urla, sono accorsi ad aiutare il cantante.

L'artista, come rende noto la Commissione nazionale Giustizia e Pace (Ncjp) – organo della Chiesa pakistana per i diritti umani – non avrebbe intenzione di intraprendere azioni legali contro i responsabili, ancora non identificati. Questi, secondo Waseem Muntazir, un amico del cantante, sarebbero solo criminali dilettanti, perché altrimenti "avrebbero fatto molto di più".

Nayyar, che interpreta molte canzoni nazionali oltre che diversi brani cristiani, è molto popolare anche tra i musulmani.

Dopo l'incidente la Ncjp ha scritto una lettera al ministro per gli Affari religiosi e le minoranze, affinché affronti questi episodi e provi ad educare la popolazione al rispetto religioso.