Card. Coutts: 'Il Natale segno di fratellanza per il Pakistan'
di Shafique Khokhar

Intervenendo a un evento benefico per gli orfani promosso al Don Bosco Hostel di Karachi, il porporato ha messo in guardia dai "muri che stiamo creando tra di noi". Un gruppo di cristiani ha sfilato per la città cantando inni natalizi, ma anche ricordando il tema della tutela delle minoranze nel Paese. 


Karachi (AsiaNews) - “La vicinanza espressa da indù, sikh e musulmani ai cristiani in occasione del Natale è un segno di fratellanza per il Pakistan”. Lo ha detto il card. Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi, in occasione dell’appuntamento natalizio del Christmas Bonfire Dinner, una festa per i ragazzi orfani ospiti del Don Bosco Hostel, presso la cattedrale cattolica di St. Patrick.

Il porporato ha messo in guardia dai “muri che stiamo creando tra di noi”. “Preghiamo che Dio benedica il Pakistan e tutti coloro che vivono in questo Paese”, ha aggiunto.
L’evento benefico organizzato dall’associazione pachistana dei giovani chef ha visto insieme 150 orfani che hanno portato in scena i propri talenti cantando, danzando e rappresentando la nascita di Gesù. Bryan Everest Benedict, un filantropo cristiano di Karachi che durante la pandemia ha lavorato incessantemente a sostegno dei poveri e ha coinvolto anche tanti commercianti non cristiani nell’organizzazione della serata, ha raccontato ad AsiaNews “che la felicità sui volti di questi bambini rivela a tutti che l’amore di Cristo per i poveri non ha confini”.

Sempre a Karachi a Natale il pastore Solomon Manzoor, presidente di Rapha Mission International, ha organizzato un Pakistan Peace Christmas rally durante il quale un gruppo di cristiani vestiti da Babbo Natale hanno sfilato per la città cantando inni natalizi e pregando per la pace in Pakistan. Il pastore Manzoor ha ringraziato le autorità per la collaborazione offerta nell’iniziativa, ma è tornato anche a chiedere di riconsiderare il rifiuto opposto all’introduzione della legge contro le conversioni forzate, che è vista come una tutela importante per i diritti delle minoranze in Pakistan.