Ho Chi Minh City: con la pandemia crescono gli abusi sui minori
di Thanh Thao

Circa 2mila bambini vietnamiti hanno subito violenze negli ultimi due anni. Nella stragrande maggioranza dei casi i responsabili sono familiari o conoscenti. Esperti: un errore giustificare la violenza come mezzo educativo.


Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Con la pandemia da Covid-19 sono aumentate le violenze sui minori. Negli ultimi due anni in Vietnam circa 2mila bambini hanno subito abusi psicologici, di cui nel 97% dei casi i responsabili erano familiari o conoscenti delle vittime. Ancora oggi, oltre 10 milioni di bambini non vanno a scuola e sono costretti a seguire la didattica a distanza. Restando tra le mura domestiche alcuni rischiano persino di morire. 

Nei giorni scorsi una bambina di otto anni è stata picchiata dalla compagna del padre ed è poi deceduta in ospedale. Dopo aver divorziato dalla moglie, il signor Thai viveva con la signora Trang in un appartamento di lusso nel distretto di Bình Thạnh di Ho Chi Minh City.

La donna ha ammesso di aver picchiato la bambina con una frusta perché la piccola aveva sbagliato i compiti. 

In un altro caso, lo zio di una bambina che frequenta la quinta elementare, ha visto il padre ubriaco della minore picchiarla senza motivo: “La settimana scorsa, quando mia nipote stava facendo i compiti, improvvisamente suo padre è apparso e le ha dato un pugno in faccia”, ha raccontato l’uomo residente nella provincia di Thanh Hoa. “Mia nipote era molto spaventata. Sono riuscito a intervenire in tempo, ma il padre picchiava la figlia con regolarità anche quando non era ubriaco”. 

Secondo l’Istituto di ricerca per lo sviluppo sostenibile molti credono ancora che “i genitori abbiano il diritto di educare i figli con punizioni e sculacciate”. La violenza sui minori causa però traumi psicologici e influisce negativamente sullo sviluppo. Il problema, secondo gli esperti, sta nello giustificare le crudeltà sui bambini: in questo modo si rischia che il livello di violenza aumenti all’interno delle famiglie e nella società.