Giappone e Australia firmano accordo militare in chiave anti-cinese

Le altre notizie del giorno: Taiwan crea fondo per aiutare la Lituania contro le rappresaglie cinesi. Pyongyang: quello testato ieri era un missile ipersonico. Lavoratori birmani sfruttati dopo il golpe militare. Narendra Modi bloccato nel Punjab da un gruppo di agricoltori. Scontro alla Knesset israeliana dopo discorso pronunciato in arabo. Chiesa russa si riprende terreno in Galilea.


GIAPPONE-AUSTRALIA

Tokyo e Canberra hanno siglato oggi un accordo che regola la presenza delle rispettive Forze armate nel territorio dell’altro. La firma è avvenuta per mano del premier nipponico Fumio Kishida e del suo omologo australiano Scott Morrison. Il trattato rafforza la cooperazione militare tra i due Paesi di fronte all’avanzata della Cina nella regione.

TAIWAN-CINA

Taipei creerà un fondo da 200 milioni di dollari per investimenti hi-tech in Lituania. La nazione baltica sta subendo rappresaglie diplomatiche e commerciali dalla Cina dopo aver permesso al governo taiwanese di aprire a Vilnius un ufficio di rappresentanza con il nome “Taiwan”. Per Pechino l’isola è una provincia “ribelle” da riconquistare anche con la forza.

COREA DEL NORD

Pyongyang sostiene di aver testato ieri con successo un missile ipersonico, finito nel Mar del Giappone, in quello che sarebbe il suo secondo esperimento del genere. I vettori ipersonici sono capaci di volare oltre Mach 5 (seimila km/h) con più alte probabilità di eludere le difese nemiche.  Risoluzioni Onu vietano ai nordcoreani di effettuare test missilistici e nucleari.

MYANMAR

Molti lavoratori nelle fabbriche birmane sono costretti a lavorare di più (fino a 11 ore al giorno), senza vedersi riconosciuti gli straordinari dal datore di lavoro. Un’inchiesta di Radio Free Asia mette in luce il peggioramento delle condizioni di lavoro nel Paese dopo il colpo di Stato militare del febbraio 2021. 

INDIA

Un gruppo di agricoltori ha bloccato nel Punjab il convoglio in cui viaggiava Narendra Modi. Diretto a un evento elettorale, il premier indiano è rimasto fermo per 20 minuti. I dimostranti chiedono il licenziamento di un ministro, responsabile a loro dire della morte di contadini che negli scorsi mesi protestavano contro la riforma agraria (poi ritirata).

ISRAELE

Violenti proteste ieri alla Knesset da parte dell’opposizione del Likud dopo che un deputato della Lista araba unita ha pronunciato in arabo parte del proprio intervento. Walid Taha presentava una proposta di legge per collegare villaggi arabo-israeliani nel sud del Paese alla rete elettrica nazionale.

RUSSIA

La Missione religiosa russa di Terrasanta ha concluso un accordo con la municipalità di Cana (Galilea) per la restituzione di un terreno nel centro della città, storicamente appartenente alla Russia. Il cosiddetto “Giardino russo” era stato acquistato nel 1913; registrato nel 1946, le autorità locali lo avevano requisito nel 2016 a vantaggio della cittadinanza.

KIRGHIZISTAN-CANADA

La compagnia Centerra ha comunicato al governo kirghiso le condizioni per la sua fuoruscita dalla miniera di Kumtor, la principale del Paese. Il Kirghizistan dovrà rinunciare alle proprie azioni nel gruppo canadese e a tutte le cause in corso per ragioni ecologiche. Il presidente Sadyr Žaparov ha dichiarato che “è stato raggiunto un buon progresso nelle trattative”.