I 90 anni del card. Zen: ‘Spero di non aver mai deluso il Signore’

Il vescovo emerito di Hong Kong, voce nota in tutto il mondo per le sue battaglie per i diritti umani in Cina, ha festeggiato oggi il suo novantesimo compleanno.


Hong Kong (AsiaNews) – Compie oggi 90 anni il cardinale Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong. Una ricorrenza che il porporato ha festeggiato in maniera semplice insieme ai suoi successori, il nuovo vescovo Stephen Chow Sau Yan e il cardinale John Tong. “Possa la presenza del Signore Gesù accompagnarla e garantirle la sua benedizione e abbondanza di grazia in questo giorno speciale”, ha scritto la diocesi in un breve augurio.

Già in mattinata il cardinale Zen aveva voluto rivolgersi direttamente dalla sua pagina Facebook alle tante persone che da tutto il mondo stanno inviandogli i loro auguri per questo novantesimo compleanno. “Ringrazio il Signore - ha scritto - per il dono della vita e per la mia vocazione sacerdotale salesiana di essere servo di Dio per i nostri cari giovani e tutti voi. In tutti questi anni, mi chiedo sempre: 'Ho fatto i piani che Dio ha per me?'. Spero di non aver mai deluso il Signore. Grazie di cuore!”.

Il cardinale Zen è nato a Yang King-pang, diocesi di Shanghai, il 13 gennaio 1932. Entrato tra i salesiani è stato ordinato sacerdote a Torino nel 1961. Nel suo ministero sacerdotale è stato docente nei seminari sia a Hong Kong sia nella Cina Continentale, oltre che superiore provinciale per la Cina per la sua congregazione. Il 13 settembre 1996, una manciata di mesi prima del ritorno di Hong Kong alla Cina, è stato nominato da Giovanni Paolo II vescovo coadiutore di Hong Kong per poi succedere nel 2002 al cardinal John Baptist Wu. La sua è stata costantemente una voce in difesa della libertà religiosa e dei diritti umani in Cina. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2006, ha lasciato la guida della diocesi nel 2009. Da allora non ha comunque mancato di far sentire la sua voce, ad esempio scendendo personalmente in piazza a fianco degli studenti durante le proteste del movimento degli ombrelli. Negli ultimi anni ha espresso con franchezza la sua contrarietà all’Accordo provvisorio tra Cina e Vaticano sulla nomina dei vescovi.