Abu Dhabi: gli houthi rivendicano un sospetto attacco drone

Il portavoce dei ribelli ha detto che il gruppo ha lanciato un’operazione “nel profondo degli Emirati Arabi Uniti”. Sono morti due indiani e un pakistano. A inzio mese le forze governative in Yemen hanno registrato avanzamenti militari.


Abu Dhabi (AsiaNews/Agenzie) - Tre morti e sei feriti è il bilancio iniziale di un attacco contro Abu Dhabi rivendicato dai ribelli yemeniti houthi. Tre petroliere sono esplose nell'area industriale di Musaffah vicino agli impianti di stoccaggio della compagnia petrolifera Adnoc e un incendio è scoppiato in un cantiere edile vicino all'aeroporto internazionale della capitale. 

“Le indagini iniziali hanno rinvenuto in entrambi i siti parti di un piccolo velivolo forse appartenenti a dei droni che potrebbero aver causato l’esplosione e l’incendio”, ha dichiarato la polizia locale all’agenzia stampa Wam. I morti sono stati identificati, si tratta di due lavoratori indiani e un pakistano, hanno aggiunto le Forze dell’ordine.

Nel frattempo il portavoce militare degli houthi - che da sette anni in Yemen combattono contro la coalizione armata guidata dall’Arabia Saudita, di cui fa parte anche Abu Dhabi - ha affermato che il gruppo ha lanciato un’operazione militare “nel profondo degli Emirati Arabi Uniti”, aggiungendo che maggiori dettagli saranno annunciati nelle prossime ore.

Non è la prima volta che gli houthi utilizzano i droni per lanciare i loro attacchi, spesso rozzi e imprecisi, contro Riyadh o Abu Dhabi. In passato hanno compiuto attacchi missilistici contro gli impianti petroliferi e gli oleodotti della regione e lungo le principali rotte marittime.

A inizio mese le forze governative yemenite, grazie al sostegno dei raid sauditi, hanno ripreso il controllo della provincia meridionale di Shabwa e registrato progressi territoriali nella vicina regione di Marib.