Banca mondiale: crisi in Libano orchestrata dalle elite nazionali

Le altre notizie del giorno: 5° test missilistico di Pyongyang da inizio anno. Annullato all’Australian Open il divieto di indossare t-shirt a sostegno di Peng Shuai. La “doppia trappola” all’Occidente di Mosca e Pechino. Emergenza Omicron in Turkmenistan. Dal golpe di un anno fa 121 attacchi esplosivi a Yangon. Opposizione pakistana attacca premier Khan per la sua debole politica verso gli estremisti.


LIBANO

La depressione economica che ha colpito il Libano è orchestrata dalle elite nazionali: un modo per mantenere il loro controllo sullo Stato e continuare a vivere delle sue rendite economiche. È la denuncia fatta oggi dalla Banca mondiale, che considera la crisi libanese come una delle peggiori da metà del 1800.

COREA DEL NORD

Stamane il regime di Kim Jong-un ha sparato nelle acque della sua costa orientale quelli che appaiono essere due missili da crociera. Si tratta del 5° test missilistico di Pyongyang da inizio anno. Il leader nordcoreano ha promesso di rafforzare le Forze armate nazionali con tecnologie di nuova generazione, come i missili ipersonici.

AUSTRALIA-CINA

Dopo la pioggia di critiche ricevute, gli organizzatori dell’Australian Open di Tennis hanno deciso di annullare il divieto ad alcuni spettatori di accedere agli spalti con indosso una t-shirt che reca la scritta “dove è Peng Shuai?”. L’ex tennista cinese è scomparsa e riapparsa in novembre dopo aver denunciato violenze sessuali da un leader cinese. Ci sono ancora dubbi sulla sua condizione personale.

RUSSIA-CINA

Un Forum di esperti militari organizzato dall’agenzia informativa Rosbalt ha avanzato l’ipotesi che Mosca e Pechino si siano accordate per una “doppia trappola” nei confronti dell’Occidente, che scatterà con le invasioni in contemporanea dell’Ucraina e di Taiwan.

TURKMENISTAN

Il Turkmenistan è in piena ondata della variante Omicron del Covid-19. Le autorità, che in via  ufficiale negano la diffusione del virus nel Paese, hanno bloccato l’accesso alle città ai non residenti e sospeso i voli interni. Imposte molte altre limitazioni senza fornire alcuna spiegazione alla popolazione.

MYANMAR

Dalla presa di potere dei militari il primo febbraio 2021, le forze anti-golpe hanno lanciato 121 attentati esplosivi nella sola Yangon. Gli ultimi due sono avvenuti nel weekend. Gli attacchi si sono registrati nei pressi di uffici amministrativi, stazioni di polizia, scuole e sedi di compagnie che forniscono servizi pubblici.

PAKISTAN

L’opposizione a Islamabad attacca il governo di Imran Khan per la sua politica di “appeasement” nei confronti dei gruppi terroristi, soprattutto di Tehreek-i-Taliban Pakistan, i cosiddetti talebani pakistani. I critici del premier sostengono che le aperture alle forze fondamentaliste servono solo a incoraggiare i militanti islamisti.