L'arcivescovo di Seoul incontra il ministro per l'unificazione tra le Coree

Lee In-young ha lodato l'impegno della Chiesa cattolica per la riconciliazione. Mons. Chung - che è anche amministratore apostolico di Pyongyang - ha anunciato per il 2022 un "cammino sinodale di pace" che metterà al centro le parole memoria, comunicazione e comunione, insieme a nuove iniziative di assistenza umanitaria.


Seoul (AsiaNews) – Il nuovo arcivescovo di Seoul, mons. Peter Chung Soon-taick, ha confermato l’impegno della Chiesa coreana per la pace nella penisola incontrando Lee In-young, il ministro del governo di Seoul responsabile del dicastero che fin dal 1969 la Corea del Sud ha istituito per le relazioni con il Nord. Mons. Chung come arcivescovo di Seoul è anche amministratore apostolico di Pyongyang, dove dal 1949 - dopo l’arresto e la successiva scomparsa di mons. Francis Hong Yong-ho - non è stata più ammessa dal regime comunista una presenza ufficiale della Chiesa cattolica. Le comunità cristiane della Corea del Sud, però, hanno continuato in tutti questi anni a mantenere vivo il desiderio dell’unità tra le due Coree, alimentandolo attraverso iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas locale anche oltre il 38° parallelo. Inoltre da ormai 26 anni ogni martedì sera nella cattedrale di Seoul viene celebrata una Messa che ha per intenzione la riconciliazione del popolo coreano e la vicinanza ai cristiani della Corea del Nord.

Durante il colloquio, avvenuto nella residenza dell’arcivescovo a Myeongdong, mons. Chung ha espresso la gratitudine della Chiesa al presidente Moon Jae-in per aver chiesto a papa Francesco, nella sua recente visita in Vaticano, di pregare per la pace nella penisola coreana. Da parte sua il ministro Lee ha risposto ringraziando la Chiesa cattolica per l’assistenza e l’aiuto umanitario offerto alla Corea del Nord attraverso diversi canali e ai rifugiati di Pyongyang fuggiti al Sud. Inoltre ha lodato le iniziative della Chiesa coreana per l’educazione alla pace, come il pellegrinaggio che si tiene ogni anno con i giovani nella zona demilitarizzata al 38° parallelo.

Al termine dell’incontro l’arcivescovo Chung ha presentato al ministro l’iniziativa “La penisola coreana e il cammino sinodale di pace”, che si terrà nel 2022 mettendo al centro le parole “memoria, comunicazione e comunione”. Ha chiesto inoltre collaborazione al governo di Seoul per alcune ulteriori iniziative di assistenza umanitaria che la Chiesa sta organizzando per la Corea del Nord.