Bihar, treno bruciato e proteste per il concorso dei ferrovieri

I candidati hanno devastato un convoglio e bloccato alcune linee ferroviarie per contestare i risultati delle prime selezioni compiute con un test on line. Sono oltre 12,5 milioni a concorrere per i 35mila posti banditi. Il governo centrale ha sospeso le nuove prove e avviato un‘inchiesta.


Patna (AsiaNews) - Proprio nelle ore in cui celebra la festa della Repubblica, l’India ha dovuto fare i conti con il malcontento sociale esploso intorno al concorso per la selezione del nuovo personale delle ferrovie, che con i suoi oltre 1,25 milioni di dipendenti sono una delle maggiori aziende pubbliche indiane. Il Railway Recruitment Board ha bandito a concorso circa 35mila posti di operai non specializzati, per i quali hanno fatto domanda 12,5 milioni di candidati. Una prima selezione è stata svolta con un test online i cui risultati sono stati diffusi lo scorso 15 gennaio, indicendo al contempo per il 15 febbraio un secondo esame per quanti hanno superato la prima prova.

Le graduatorie hanno, però, suscitato il malcontento dei giovani candidati esclusi, che denunciano abusi nella selezione. Proteste sono esplose in particolare negli Stati del Bihar e dell’Uttar Pradesh, dove sono state interrotte diverse linee ferroviarie. La situazione di più grave tensione si è registrata a Gaya nel Bihar dove i manifestanti hanno dato alle fiamme il treno che collega Bhabhua a Patna.

Il ministro dei trasporti Ashwini Vaishnaw ha stigmatizzato le proteste, esortando i giovani a “non distruggere le loro proprietà”. Nello stesso tempo ha sospeso la seconda prova del concorso, istituendo una commissione di inchiesta che dovrà fare luce sull’accaduto.

Da parte sua il Railway Recruitment Board ha dichiarato di aver acquisito i video dei disordini, ammonendo che quanti risulteranno aver compiuto irregolarità verranno esclusi a vita da tutti i concorsi per posti di lavoro nelle ferrovie.