Mosca: Chiesa ortodossa contro abusi sessuali e degrado morale
di Vladimir Rozanskij

Metropolita Ilarion: serve nuova legge sulla “età del consenso ai rapporti sessuali”. Nel 2021 la vendita di sex-toy nel Paese è cresciuta del 18%. Per il patriarcato è necessario preservare la popolazione dagli eccessi.


Mosca (AsiaNews) – Il patriarcato di Mosca intende sollecitare una nuova legge sulla “età del consenso ai rapporti sessuali”, come ha spiegato il metropolita Ilarion (Alfeev) nel suo programma “La Chiesa e il mondo” sul canale Russia-24. Secondo la Chiesa ortodossa, che rimane contraria ai rapporti extraconiugali, questo provvedimento potrebbe aiutare a distinguere i casi di rapporti sessuali veramente consensuali da quelli in cui si possano ravvisare gli estremi di violenza.

Come ha spiegato Ilarion, “il limite tra le due situazioni spesso è piuttosto sottile, e non sempre i giuristi e i tribunali sono in grado di risolvere fino in fondo la questione”. La Chiesa non a caso ritiene il contatto sessuale ammissibile solo all’interno dell’unione coniugale, ha precisato il metropolita, perché “i rapporti al di fuori dei limiti di età e del consenso matrimoniale sono sempre gravidi di pericoli e conseguenze”.

Sono da tenere sotto osservazione soprattutto le varie iniziative e le prevaricazioni da parte di persone di età superiore al partner, mentre una nuova legge potrebbe evitare ogni abuso, secondo il patriarcato. Ilarion ha anche chiesto di proibire i cosiddetti “negozi per adulti” in Russia, sostenendo che su questo la posizione della Chiesa è molto chiara: “Noi siamo contrari a ogni forma di degradazione in campo sessuale”, anche se la Chiesa non può certo obbligare lo Stato a chiudere tali negozi o a impedire la pubblicità di questo settore.

In effetti, pur in assenza di statistiche ufficiali, nel 2021 la vendita di prodotti per la soddisfazione sessuale è cresciuta molto in Russia: secondo i siti di marketing Ozon e Wildberries, nella misura di un +18%. I sex-toy in Russia non devono essere sottoposti a una particolare certificazione, e vengono venduti anche in negozi generici.

Gli articoli per adulti in Russia sono spesso commercializzati dai grandi marchi di cosmetici, come L’Étoile e la russa Zolotoe Yabloko (“Mela Verde”), e spesso vengono assimilati ai beni domestici e ai prodotti di igiene intima. Hanno grande richiesta soprattutto nelle città principali (Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg e Novosibirsk), dove le vendite sono aumentate lo scorso anno di oltre cinque volte, per un giro d’affari che raggiunge cifre astronomiche.

Grandi aumenti si verificano anche nel commercio on-line, con primati singolari per diversi tipi di articoli in regioni anche molto periferiche come Tuva, Inguscezia e Ossezia del nord. In parte il boom degli articoli sessuali è legato a meccanismi di dumping internazionale, con cui molte aziende hanno cercato di sfruttare le varie fasi di lockdown dei mesi passati.

La preoccupazione della Chiesa ortodossa non è quindi legata soltanto alla necessità di preservare la popolazione dagli abusi e dagli eccessi, ma anche di impedire un generale degrado morale nella difficile transizione dei tempi pandemici, come ha precisato lo stesso metropolita Ilarion.