Kon Tum: Giornata della terra, allarme terremoti nella zona delle dighe
di Thanh Thuy

Dall'inizio del 2021 a oggi ben 169 scosse nel distretto di Kon Plông, pesantemente interessato dalla presenza di impianti idroelettrici. La denuncia degli esperti di geofisica: "C'è un collegamento tra le grandi masse d'acqua accumulate e i terremoti".


Kon Tum (AsiaNews) - Secondo l'Istituto vietnamita di geofisica, dal 2021 all'aprile 2022, la provincia di Kon Tum ha registrato 169 terremoti di intensità tra i 2,5 a 4,5 della scala Richter. In particolare, nei quattro giorni tra il 15 al 18 aprile 2022, ben 22 terremoti si sono verificati nel distretto di Kon Plông, dove sono presenti numerose dighe idroelettriche. Per questo motivo, l'Istituto di geofisica ha istituito una "stazione di osservazione" incaricata di studiare meglio il fenomeno che fa discutere in Vietnam proprio mentre oggi il mondo celebra la Giornata della terra.

Le scosse sono state avvertite in maniera distinta nel comune di Đăk Tăng. In particolare il 18 aprile un terremoto di intensità di 4,5 gradi sulla scala Richter ha seminato panico e paura.

Anh Ngiyễn Xuân, direttore del Vietnam Geophysics, sostiene che insieme alla presenza delle faglie geologiche sia anche l'accumulo di acqua da grandi dighe idroelettriche a causare questi terremoti. Ben tre scosse, per esempio, sono avvenute nella zona della diga di Sông Trang 2 Hydropower nel distretto di Bắc Trà Mi della provincia di Quảng Nam raggiungendo nel 2016 anche i 3,2 gradi della scala Richter.

Anche Hoài Trần Quang, direttore generale del Dipartimento di prevenzione e controllo dei disastri naturali, ha commentato che “è molto probabilmente, questi terremoti sono stati causati dallo stoccaggio dell'acqua per glio impianti idroelettrici”. Per questo Hoài ha suggerito che le centrali idroelettriche della provincia di Kon Tum nel 2022 non immagazzinino acqua quando piove fuori stagione. 

Inoltre, l'Istituto di Geofisica del Vietnam fornirà informazioni rapide sulle previsioni dei terremoti al dipartimento e alle località della provincia di Kon Tum. Le autorità hanno promesso di concordare con i dirigenti di queste centrali e i loro proprietari per trovare altre opzioni per prevenire le conseguenze di questi terremoti in grandi aree di comunità residenziali. Alcuni attivisti sociali hanno però espresso ad AsiaNews scetticismo perché "queste imprese oggi inseguono i profitti più della vita umana".