Seoul, una scuola della fede per i nonni cattolici

Lanciata dall'arcidiocesi tra le iniziative dell'anno Amoris Laetitia indetto dal papa. In Corea del Sud aumentano le famiglie in cui sono i nonni a prendersi cura dei nipoti. perché entrambi i genitori lavorano. La scuola prevede corsi su cura di sé, cura dei bambini e cura religiosa.


Seoul (AsiaNews) - L'arcidiocesi di Seoul ha lanciato una “Scuola della fede per i nonni cattolici” come iniziativa nell’ambito dell’Anno Amoris Laetitia, indetto da papa Francesco in concomitanza con l’Incontro mondiale delle famiglie. La proposta mira a evidenziare il ruolo centrale dei nonni e più in generale degli anziani nella famiglia.

In Corea del Sud il numero di anziani che si prendono cura dei loro nipoti è aumentato significativamente negli ultimi anni a causa dell’aumento delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Per questo motivo l’arcidiocesi guarda anche alla necessità di una formazione ecclesiale, dal momento che i nonni stanno diventando loro i primi a prendersi cura dei loro giovani nipoti.

Di qui, dunque, l’iniziativa della Scuola che è strutturata in una sessione da 8 settimane con corsi incentrati su tre temi: la cura di sé, la cura dei nipoti e la cura religiosa.
Per preparare l’iniziativa il Senior Ministry Team ha condotto un sondaggio su circa 800 fedeli laici anziani provenienti da diverse parrocchie. Molti partecipanti hanno chiesto che nel percorso siano comprese anche valutazioni sul test di Myers-Briggs (Mbti), un indicatore della personalità che ritengono posa essere d’aiuto nel costruire una relazione migliore con i loro nipoti. Da parte sua l'arcidiocesi di Seoul in una nota spiega che continuerà a sviluppare programmi educativi per i nonni in linea con il messaggio di papa Francesco secondo cui la generazione più anziana può servire come una preziosa fonte di guida e saggezza per i giovani.